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Fulco, vola sempre più in alto
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Sono passati quasi quarant’anni da quando lessi per la prima volta sul conto di Fulco Pratesi, il padre dell’ambientalismo italiano nonché fondatore del Wwf Italia. Ero troppo piccolo forse per comprendere ma da allora ho sempre ammirato questa persona in virtù del suo grandissimo impegno per la tutela concreta della natura del nostro Paese.
Conservo gelosamente le lettere che gli inviavo, aggiornandolo sulla lotta agli incendi boschivi e delle iniziative di tutela ambientale che portavo avanti in Sila sin da ragazzino. All’epoca, l’unico modo per comunicare era una penna, un foglio, una busta, un francobollo e una cassetta delle poste. Le risposte di Fulco, sempre non banali, non tardavano ad arrivare, rendendomi così felice che solo a pensarci oggi mi vengono i brividi. I suoi erano sempre ringraziamenti sinceri, che animavano ancor più la mia profonda anima già pervasa dall’amore per i boschi, per i fiumi e per gli animali. Negli ultimi anni, di tanto in tanto, mi piaceva aggiornarlo su scoperte e studi ornitologici, era molto affascinato dalla Sila. Le sue puntuali e acute domande sugli uccelli che popolavano queste montagne erano sempre pronte. Solo qualche mese fa, gli avevo fatto gli auguri di compleanno e ahimè subito dopo anche le condoglianze per la perdita della cara moglie Fabrizia.
L’ultimo regalo a questa immensa persona, nel marzo 2022, era stato il mio libro sugli uccelli della Sila, edito dall’ente Parco Nazionale della Sila. Il suo primo commento sul testo era stato eloquente: “Un libro così è una vera gioia che ti riempie la vita”. Il giorno dopo, puntuale, avevo ricevuto la sua mail con i ringraziamenti; aveva gradito tanto quel regalo, portatogli dall’amico Domenico Aiello. Il momento era stato propizio, come sempre, per sottopormi alle sue acute domande sull’ornitofauna della Sila.
Caro Fulco, nella vita i veri privilegi non sono poi così tanti, per me, uno di questi è stato sicuramente quello di poter ammirare il tuo impegno, prenderne esempio e cercare di replicarne i valori sul mio territorio, con umiltà e modestia. Sei stato proprio tu a trasmetterci il motto: “Imparare a conoscere la natura; amarla; difenderla!”
Mi piace pubblicare una foto mentre leggi il mio atlante degli uccelli della Sila, custodito nelle tue preziose mani. Grazie Fulco, grazie per l’enorme impegno, per aver dedicato la tua vita alla protezione della nostra natura e per averci tramandato i valori più importanti della nostra esistenza su questo pianeta. Ci lasci un grande patrimonio. Buon volo… vola sempre più in alto, come solo tu sai fare.
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