
Altri due cacciatori morti in Sardegna, nella stagione venatoria 2023-24 sono 12 le vittime

Due cacciatori di 27 e 28 anni sono morti in Sardegna, ritrovati senza vita nell'hinterland di Cagliari: dai primi rilievi effettuati dai Carabinieri è emerso che il più giovane dei due potrebbe aver sparato per errore alla nuca dell’amico – unico titolare del porto d’armi –, per poi togliersi la vita a sua volta.
Nella stagione venatoria 2023-2024 si sono registrati, secondo i dati dell’Associazione vittime della caccia, 12 morti e 56 feriti: Governo e Parlamento dovrebbero dunque valutare seriamente le conseguenze dell’attività venatoria sulla sicurezza pubblica e di mettere mano alla legislazione in materia per evitare che, a fine stagione, si continui a fare la conta dei morti (cacciatori e non).
«Quello delle vittime della caccia è un tema ancora poco considerato dalle istituzioni eppure, dato il conteggio delle vittime, il legislatore dovrebbe iniziare a riflettere sul problema di sicurezza pubblica evidenziato da questi incidenti – commenta l’Organizzazione internazionale per la protezione animali (Oipa) – Quante vittime umane, senza considerare gli animali, dovrà ancora fare l’attività venatoria prima che questa circostanza diventi un allarme sociale? Occorrerebbe un giro di vite legislativo per eliminare alla radice questo grave problema di sicurezza pubblica».
