Tornano in Madagascar 1.000 lemuri e testuggini salvati dal bracconaggio internazionale
La cooperazione internazionale che ha portato al rimpatrio in Madagascar di centinaia di animali in via di estinzione, sequestrati dalla polizia in Thailandia, è stata salutata come un successo senza precedenti.
David Newton, direttore nazionale di TRAFFIC per l'Africa meridionale, ha detto: «Questo è stato uno dei migliori esempi di cooperazione tra la Thailandia, dove gli animali sono stati confiscati, e il Madagascar, da dove sono stati contrabbandati. Anche le compagnie aeree che stanno riportando a casa i lemuri e le tartarughe lo stanno facendo gratuitamente. Applaudiamo le autorità coinvolte per il loro impegno nel riportare questi animali nei loro habitat naturali e sollecitiamo un'azione continua per smantellare le reti del traffico».
L'innovativo sforzo di rimpatrio, che ha coinvolto circa 1.000 animali appartenenti a specie rare ed endemiche come le tartarughe stellate, le tartarughe ragno e i lemuri dalla coda ad anelli, è stato annunciato all'inizio di questo mese dal ministero delle risorse naturali e dell'ambiente della Thailandia ed è il più grande mai realizzato tra i due Paesi.
Questi animali ad elevato rischio di estinzione sono stati salvati dalla polizia thailandese durante le operazioni anti-traffico nella provincia meridionale di Chumphon nel maggio 2024. In totale, durante un sequestro record, sono stati confiscati 1.117 animali, sia vivi che deceduti.
TRAFFIC, che da tempo monitora il commercio di fauna selvatica tra il Madagascar e il Sud-est asiatico, ha definito l’operazione «Una grande vittoria per la conservazione e un passo fondamentale per affrontare il problema dello sfruttamento dell'insostituibile biodiversità del Madagascar».
Richard Scobey, direttore esecutivo di TRAFFIC, ha ricordato che «La biodiversità del Madagascar è unica al mondo, ma molte delle specie più rare dell'isola subiscono una pressione incessante da parte del commercio illegale. Questo sforzo di rimpatrio è una vera testimonianza del potere della collaborazione internazionale nell'affrontare la crisi del traffico di fauna selvatica».
Il rapporto “An assessment of wildlife trade between Madagascar and Southeast Asia”, pubblicato da Traffic nel 2023 ha rivelato la portata allarmante del commercio tra Madagascar e Sud-est asiatico, incluso il modo in cui specie come tartarughe e lemuri sono prese di mira per rifornire il mercato degli animali domestici esotici. Il rapporto ha evidenziato come la Thailandia sia il più grande importatore ed esportatore legale di fauna selvatica elencata nella CITES proveniente dal Madagascar in tutto il Sud-est asiatico.
Traffic conclude: «Con oltre il 90% della biodiversità del Madagascar che non si trova in nessun'altra parte del pianeta, il commercio illegale di animali selvatici rischia di portare all'estinzione molti di questi tesori naturali. Tuttavia, sequestri e rimpatri epocali come questo offrono speranza. Sottolineano l'importanza di misure di controllo robuste e di cooperazione tra nazioni per proteggere le specie minacciate, e un modello per far fronte al commercio illegale di fauna selvatica».