La Cop16 sulla biodiversità riprende a febbraio a Roma presso la sede Fao
La Cop16, la conferenza annuale delle Nazioni unite sulla biodiversità, sospesa il 2 novembre scorso a Cali in Colombia, riprenderà dal 25 al 27 febbraio prossimi a Roma, presso la sede della Fao.
Lo rende noto sul suo sito la Convenzione Onu sulla Biodiversità, che organizza le Conferenze delle parti.
La Convenzione, si legge in una nota, ha deciso di riprendere a Roma il vertice interrotto a Cali «per affrontare le questioni in agenda lasciate irrisolte dopo la sospensione del vertice a causa della mancanza del quorum nelle prime ore del 2 novembre».
Il flop di inizio mese non era dipeso dai partecipanti arrivati in Colombia, anzi. In 23 mila erano volati a Cali per quello che sulla carta è stato il più grande vertice sulla biodiversità di sempre, volto a proteggere la natura dalla deforestazione, dallo sfruttamento eccessivo, dai cambiamenti climatici e dall'inquinamento. I negoziati si sono protratti per una notte in più oltre la scadenza stabilita, un po’ come è successo anche per la Cop29 di Baku, ma a Cali la presidenza colombiana non è riuscita a stabilire un quorum e molti delegati si sono imbarcati sui voli di ritorno prima della chiusura ufficiale dei lavori.
«Nelle prossime settimane, e durante il nostro incontro a Roma questo febbraio, lavorerò a fianco delle parti per costruire la fiducia e il consenso necessari per raggiungere la Pace con la Natura», ha affermato il ministro dell'Ambiente della Colombia, Susana Muhamad, presidente della Cop16. Ha sottolineato che garantire un accordo finanziario chiave «sarà centrale per i nostri sforzi».