In Cina avvistato per la prima volta un rarissimo orso del Gobi
Recentemente, i ricercatori dell'Accademia cinese delle foreste hanno avvistato un orso del Gobi (Ursus arctos gobiensis) nella regione autonoma uigura dello Xinjiang, nella Cina nordoccidentale. Si tratta del primo avvistamento registrato in Cina di questa sottospecie di orso bruno in via di estinzione.
L’orso del Gobi, che in Mongolia viene chiamato Mazaalai, sono state scattate durante una spedizione di ricerca scientifica nella municipalità di Xiamaya, nella contea di Yiwu, che confina con la Great Gobi Strictly Protected Area - Zona A in Mongolia, un habitat importante per quest’orso che è l’unico al mondo a vivere in aree desertiche.
Attualmente sembra che sopravvivano solo circa 50 esemplari e l'orso del Gobi è in grave pericolo di estinzione.
Come spiega all’agenzia ufficiale cinese Xinhua Xue Yadong, un membro del team di ricerca, «Questi orsi sono per lo più solitari in natura e hanno un temperamento gentile. In Mongolia, la specie è considerata il loro tesoro nazionale».
Nel 2018, Cina e Mongolia hanno firmato un accordo per l'attuazione di un progetto di assistenza tecnica per salvare gli orsi del Gobi e migliorarne l'areale di distribuzione.
I dati ufficiali presentati della Mongolia al momento del lancio del progetto indicavano che nel mondo c'erano solo circa 20 orsi del Gobi. Xue evidenzia che «Dopo 6 anni di monitoraggio continuo e sforzi di protezione, la sua popolazione ha ormai superato i 50 individui».