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10 delfini comuni avvistati a 8 miglia dall’Isola d’Elba

Una specie che prima era numerosa e che è diventata rara
 |  Natura e biodiversità

A 8 dall’Isola d’Elba è stato avvistato un gruppo di 10 delfini comuni (Delphinus delphis (Delphinus delphis) e il Centro ricerca cetacei sottolinea che «Questo è un importantissimo avvistamento, perché questa specie era diffusissima, ma è stata decimata dall'uomo fino quasi alla sparizione nel Mediterraneo. Negli anni passati abbiamo incontrato qualche esemplare fra i gruppi di Stenelle e una sola volta 6 di loro in un unico gruppo a sud di Capraia. Vederne un branco di numero superiore fra Elba e Corsica, nonostante la rarità, fa pensare in positivo per il ritorno di questi che sono forse i delfini più simpatici da incontrare, come si vede nel video».

Per l’IUCN IL delfino comune è in pericolo di estinzione e «La specie ormai risulta essere occasionale nelle acque italiane, eccetto in due aree: la zona di Lampedusa e l'Isola di Ischia (incluso il canyon di Cuma) dove si registrano due popolazioni residenti».

Fino a non molti anni fa, un branco residente di delfino comuni veniva spesso avvistato lungo la costa nord- orientale dell’Elba, tra Portoferraio e Cavo, ma poi questi bellissimi animali sparirono, forse disturbar<ti dal traffico  navale e dal rumore dei traghetti.   

Il delfino comune si distingue dalla piccola stenella e dal grande tursiope per la colorazione e per le dimensioni: è lungo  1,5 - 2 metri  e pesa al massimo 100 kg. Life Conceptus Mais spiega che «Il nuoto è aggraziato e veloce, dato dalla sua corporatura affusolata. È caratterizzato da una colorazione giallo ocra dei fianchi e da un caratteristico disegno simile ad una clessidra, sempre sui fianchi. La pinna dorsale è falcata, sotto la quale è visibile un triangolo grigio scuro-nero con la punta verso il basso. In alcune zone del Mediterraneo, è possibile avvistarlo in gruppi misti con le stenelle striate, casi in cui le due specie si possono distinguere per il differente colore sui fianchi. Le immersioni possono durare anche 8 minuti, arrivando a profondità di 250-280 metri. Molto intelligenti e sociali, i delfini comuni si divertono spesso a giocare fra loro, facendo grandi salti, sfruttando anche le onde generate da imbarcazioni o da grandi balene per nuotare con meno sforzo. Sono fra i cetacei più veloci, capaci di mantenere i 40 km/h per brevi distanze».

Redazione Greenreport

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