Due orsi polari hanno ucciso un uomo in Canada
Nasittuq Corporation, un'azienda di logistica che lavora per il governo canadese, ha confermato ufficialmente che l’8 agosto un suo dipendente è stato ucciso da due orsi polari (Ursus maritimus) in una remota stazione radar a Brevoort Island, a sud-est dell'isola di Baffin, nel Territorio di Nunavut. I dipendenti di Nasittuq sono intervenuti e uno degli animali è stato abbattuto.
Nasittuq Corporation sottolinea che «La sicurezza e il benessere dei nostri dipendenti sono la nostra massima priorità e siamo fortemente impegnati a garantire un ambiente di lavoro sicuro. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità locali e le agenzie di regolamentazione per condurre un'indagine approfondita sulle circostanze che riguardano questo incidente».
L’attacco dei due orsi polari è avvenuto in quello che CBS News descrive come «Uno delle decine di avamposti del North Warning System nel Canada settentrionale», la rete di sorveglianza, che si estende per 5.000 km, ha lo scopo di rilevare aerei o missili che entrano nella regione.
Gli attacchi degli orsi polari agli esseri umani sono estremamente rari, ma questo è almeno il secondo dal 2023, quando una donna e il suo bambino di un anno sono stati uccisi da un orso polare in un villaggio dell'Alaska.
Secondo il governo do Ottawa, in Canada vivono circa 17.000 orsi polari, che rappresentano circa due terzi della popolazione mondiale della specie e che sono dispersi in un territorio enorme dove gli orsi sonmo molto più a rischio degli uomini a causa perdita di ghiaccio marino causata dal riscaldamento globale, che porta alla riduzione delle loro aree di caccia e riproduzione.
Molto più a sud, l’11 agosto nello stato Usa del Montana, una bambina di tre anni è stata trascinata fuori dalla sua tenda in un campeggio privato da un orso nero (Ursus americanus). Gli addetti alla fauna selvatica hanno posizionato delle trappole e hanno soppresso un orso ritenuto coinvolto nell'attacco.
Gli orsi neri sono molto più piccoli degli orsi polari, sono ritenuti confidenti e quasi innocui, visto che frequentano le aree picnic alla ricerca di cibo scartato dagli esseri umani, ma possono comunque essere molto pericolosi. Nel 2023, in California una donna è stata aggredita mortalmente da un orso nero dentro la sua abitazione e poi è stato abbattuto. Ma si è trattato del primo orso nero ucciso per aver aggredito una persona nella storia del Golden State.
L’uomo ha sempre convissuto e convive con i grandi carnivori e con altri animali pericolosi e vittime ci sono state da entrambe le parti (molte di più tra gli animali), ma ora gli esseri umani si spingono in territori come quelli di Brevoort Island che prima erano il regno esclusivo degli orsi polari oppure penerano con le loro attività e abitazioni nel territorio degli orsi neri, dove la confidenza può repentinamente trasformarsi in rischio. Recuperare un rapporto “sano”, prudente e rispettoso con la fauna selvatica è il prerequisito per evitare gli incidenti con i grandi predatori che sono sempre stati e restano pericolosi per l’uomo. Condividere questo mondo con le atre specie significa accettare le specie e la selvaggia e pericolosa bellezza della natura per quello che sono.