Skip to main content

Salviamo dalla caccia ai trofei gli elefanti dalle grandi zanne dell’Amboseli

Appello alla presidente della Tanzania perché non conceda nuove licenze di abbattimento dei super-tuskers
 |  Natura e biodiversità

Il 27 giugno 24 scienziati e responsabili di istituti e associazioni che difendono gli elefanti e la biodiversità africana hanno pubblicato su Science l’appello “Stop elephant hunting in Tanzania borderlands” nel quale esortavano la Tanzania e il Kenya a «Riconoscere l’immenso valore scientifico della popolazione di elefanti transfrontaliera dell’Amboseli e del Kilimanjaro occidentale. Chiediamo a entrambi i paesi di collaborare su una strategia di conservazione unificata che stabilisca una quota di caccia di elefanti pari a zero per questa popolazione e promuova il turismo fotografico. Invece di emettere un’altra quota insostenibile per i maschi anziani riproduttori rari con grandi zanne, chiediamo alla Tanzania di unirsi al Kenya nel proteggerli e dare loro spazio per vagare liberamente. Vivi questi “super-tuskers” hanno un grande valore biologico, economico e sociale; una volta che vengono abbattuti a fuciulate, il loro contributo termina».

Ma la presidente della Repubblica unita della Tanzania, Samia Suluhu Hassan del Chama Cha Mapinduzi (in swahili "Partito della Rivoluzione", teoricamente “socialista” e al potere ininterrottamente dall’indipendenza del Paese) nei prossimi giorni potrebbe rilasciare a danarosi cacciatori occidentali e arabi nuove licenze per abbattere i ‘super-tuskers’, chiamati cos’ per le loro per le loro enormi zanne e che fanno parte di una popolazione studiata da più di  50 anni e che di recente si è scoperto che i singoli pachidermi che la compongono hanno nomi propri con i quali si chiamano l’un l'altro. Questi grandi maschi dalle lunghe zanne attraversano il confine tra il Kenya (che vieta i safari per i trofei) e la Tanzania. Gli elefanti di Amboseli sono stati protetti dalla caccia ai trofei, fino a quando la Tanzania non ha consentito l'uccisione di 5 grandi  maschi durante la scorsa stagione di caccia e  almeno due di loro erano super tusker estremamente rari.

Per questo un gruppo di 52 rappresentanti di associazioni ambientaliste, protezioniste, filmmakers, fotografi  e naturalisti hanno pubblicato su Avaaz.org  la petizione online “Stop Trophy Hunting in N Tanzania to Save Amboseli's Migratory Elephants” indirizzata alla presedente Suluhu nella quale chiedono «L'immediato divieto di caccia ai trofei di elefante all'interno dell'areale della Tanzania degli elefanti di Amboseli. Questa popolazione transfrontaliera unica, condivisa con il Kenya, è gravemente minacciata a seguito dell'emissione di nuove licenze di caccia che interrompono un accordo trentennale fondamentale per la loro protezione».

Le ONG africane e quelle internazionali che operano in Tanzania e Kenya ricordano che  «L'Amboseli Elephant Research Project (AERP), il più lungo studio continuo sugli elefanti al mondo, ha meticolosamente documentato questi elefanti per oltre cinque decenni. Ogni elefante è conosciuto individualmente, la maggior parte di loro dalla nascita. L'AERP ha fornito preziose informazioni sul comportamento degli elefanti, sulla struttura sociale, sulla demografia e sulla riproduzione, contribuendo in modo significativo alla nostra comprensione di queste magnifiche creature. I recenti abbattimenti per la caccia ai trofei non solo mettono in pericolo questi elefanti, ma rischiano anche di mettere a repentaglio questo insostituibile corpus di conoscenze e l'eredità genetica di alcuni degli elefanti con le zanne più grandi dell'Africa. Gli elefanti presi di mira sono maschi nel loro periodo riproduttivo migliore e, con le zanne che simboleggiano la loro grandezza, sono essenziali per mantenere la propensione genetica della popolazione per le grandi zanne, che sono un'importante attrazione per il turismo, un settore vitale per entrambi i nostri Paesi. La caccia di questi individui mina gli sforzi di conservazione, sconvolge la struttura sociale delle comunità di elefanti e rappresenta una minaccia significativa per il futuro di questa popolazione. Vi imploriamo di riconoscere il valore scientifico, ecologico ed economico degli elefanti di Amboseli e di garantire una protezione permanente a queste icone dell'Africa nell'area transfrontaliera che fa parte del loro areale abituale«.
Nello specifico, la petizione chiede alla presidente della Tanzania di: »1. Formalizzare le normative per vietare la caccia agli elefanti nell'Enduimet Wildlife Management Area, Narco Ranch, Longido GCA, Lake Natron East GCA e Lake Natron North; 2. Collaborare con il Kenya per trovare strategie di conservazione alternative che garantiscano la protezione degli elefanti di Amboseli, preservandoli come patrimonio condiviso e testimonianza del nostro impegno collettivo per la conservazione».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.