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Il progetto Ape Toe per il ripristino di praterie e foreste arriva sull’Appennino emiliano

Nicoletti (Legambiente): «Gettare le basi per gli interventi di restauro dei paesaggi e invertire l’abbandono di queste preziose montagne»
 |  Natura e biodiversità

Il progetto Ape Toe che sarà realizzato da Legambiente insieme al Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e a numerosi altri partner istituzionali – col finanziamento del ‘Endangered Landscapes & Seascapes Programme’ della Cambridge Conservation Initiative in collaborazione con Arcadia – sta per arrivare sull’Appennino emiliano.

Dopo i Forum di Lunigiana, Garfagnana e Alpi Apuane, il confronto con le comunità per la costruzione partecipata del Piano di azione per la conservazione dell’Appennino settentrionale si conclude infatti venerdì 19 luglio 2024, ore 15, al Centro visita Agriturismo Valle Dei Cavalieri in Via Caduti XXV novembre, 46 - Succiso Nuovo (Ventasso, RE).

«L'Appennino emiliano – spiega Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette di Legambiente – è un'area fondamentale del progetto Ape Toe, per gli importanti ecosistemi ed una rete di operatori e allevatori significativa da sostenere per il loro ruolo nel mantenimento. Insieme ai partner e confrontandosi con imprese, allevatori, usi civici, proprietari e tutti coloro che abitano l’Appennino vogliamo costruire un Piano di azione e candidarlo a finanziamenti dedicati. Tutti gli attori del territorio saranno coinvolti nel processo di decisione per gettare le basi per gli interventi di restauro dei paesaggi e invertire l’abbandono di queste preziose montagne».

L’obiettivo di ‘Ape Toe’ è infatti il ripristino del paesaggio agro-naturale e dei delicati ecosistemi dell’Appennino e delle Alpi Apuane, offrendo un’opportunità per essere salvati dall’incuria e dall’abbandono. Stiamo parlando delle praterie montane e delle foreste della Lunigiana, Garfagnana, Appennino reggiano e parmense e Alpi Apuane.

«Il nostro Parco - conclude Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano – ha subito creduto a questo importante progetto, nella convinzione che il sostegno alle attività tradizionali, come la pastorizia e la silvicoltura sostenibile, siano fondamentali per la conservazione della biodiversità. Un percorso virtuoso di valorizzazione, dal quale anche l'economia di montagna e il turismo sostenibile otterrà benefici. Il Parco ha già in corso esperienze significative e con questo progetto si potranno integrare e coordinare ulteriori azioni».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.