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Parla il presidente Eugenio Giani

La mia Toscana. Una grande storia per un futuro sempre più green

Tutela del paesaggio naturale, la nuova economia circolare, mobilità, azioni per l'adattamento climatico e l'Arno balneabile
 |  Interviste

Da secoli la Toscana rappresenta un esempio nel mondo per la prevenzione dei rischi naturali, grazie alle costanti innovazioni nel governo idrogeologico del territorio. Se ne trova ampie tracce già nei Codici di Leonardo da Vinci, come anche nelle grandi opere di bonifica promosse da Cosimo de' Medici.

Oggi la crisi climatica corre veloce, e la Toscana è chiamata a raddoppiare gli sforzi per difendere il territorio dagli eventi meteo estremi, trasformando al contempo la propria economia per tagliare le emissioni climalteranti. 

Lo sta facendo puntando sullo sviluppo delle fonti rinnovabili - a partire dalla geotermia -, sull'economia circolare e sulla cura del ferro per la mobilità, restituendo spazi alla natura. Ne abbiamo parlato col presidente della Regione, Eugenio Giani.

 

Erasmo D'Angelis

Erasmo D’Angelis, giornalista - Rai Radio3, inviato de il Manifesto e direttore de l’Unità -, divulgatore ambientale e autore di libri, guide e reportage, tra i maggiori esperti di acque, infrastrutture idriche, protezione civile. Già Segretario Generale Autorità di bacino Italia Centrale, coordinatore per i governi Renzi e Gentiloni della Struttura di Missione “italiasicura” contro il dissesto idrogeologico, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti del governo Letta, Presidente di Publiacqua e per due legislature consigliere regionale in Toscana. È Presidente della Fondazione Earth Water Agenda, tra i promotori di Earth Technology Expo e della candidatura dell’Italia al World Water Forum.