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La luce illumina le prove fotografiche dell'inquinamento atmosferico

Air of the Anthropocene utilizza la fotografia per stimolare la discussione globale sull’impatto dell’inquinamento atmosferico
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

L’inquinamento atmosferico è considerato una delle principali minacce sia per l’ambiente che per la salute umana e una delle maggiori cause di morte a livello globale.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) stima che il 99% della popolazione mondiale respira aria inquinata e che questo causi ogni anno circa 7 milioni di morti premature in tutto il mondo. La situazione è particolarmente difficile in Asia, dove l’inquinamento atmosferico è un grave problema in Paesi come India e Cina. Negli ultimi 50 anni i Paesi africani hanno sperimentato un significativo deterioramento della qualità dell’aria. Il particolato (PM) è l’inquinante atmosferico maggiormente responsabile della morbilità e della mortalità umana. Ha molteplici impatti sulla salute fisica ed è responsabile di malattie tra cui malattie cardiache, ictus e tumori.

Per questo ricercatori e artisti hanno unito le forze per "dipingere con la luce" l'inquinamento atmosferico invisibile, rendendolo visibile e dimostrando i rischi per la salute delle persone che vivono e lavorano in Etiopia, India e Regno Unito.

Come spiegano all’università di Birmingham, combinando il light painting digitale e sensori di inquinamento atmosferico a basso costo, il team ha prodotto prove fotografiche dei livelli di inquinamento nelle città dei tre Paesi, innescando il dibattito tra le comunità locali e facendo vedere che «l'inquinamento atmosferico varia notevolmente da un luogo all'altro in Etiopia: una cucina che utilizza stufe a biomassa per la preparazione del cibo in cui le concentrazioni di PM 2,25 nella stanza erano fino a 20 volte superiori a quelle misurate nelle vicinanze all'aperto; Due parchi giochi per bambini in India, a 500 km di distanza – uno nella Delhi urbana, l'altro nella zona rurale di Palampur – con valori PM 2,5 nel parco giochi di Palampur almeno 12,5 volte inferiori a quelli misurati a Delhi; Grandi variazioni nell'inquinamento atmosferico attorno alle acciaierie di Port Talbot, in Galles: il monitoraggio della qualità dell'aria e il light painting al tramonto in estate hanno misurato concentrazioni di PM5 nell’intervallo 30-40 mg/m3 , quando il valore medio orario era di 24 mg/m3. L’inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale globale. Dipingendo con la luce per creare immagini di grande impatto, forniamo alle persone un modo di facile comprensione per confrontare l'inquinamento atmosferico in diversi contesti, rendendo visibile qualcosa che era in gran parte invisibile.

Un team internazionale di ricercatori e artisti ha pubblicato i risultati nello studio “Light painting photography makes particulate matter air pollution visible” pubblicato su Communications Earth & Environment, facendo notare come le fotografie scattate nell'ambito del progetto "Air of the Anthropocene" abbiano stimolato la discussione sull'impatto dell'inquinamento atmosferico.
Il progetto è stato creato dall'artista Robin Price e dal professor Francis Pope, della School of Geography, Earth and Environmental Science dell’università di Birmingham e principale autore dello studio, che ha commentato: «L’inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale globale. Dipingendo con la luce per creare immagini di grande impatto, forniamo alle persone un modo di facile comprensione per confrontare l'inquinamento atmosferico in diversi contesti, rendendo visibile qualcosa che era in gran parte invisibile. Air of the Anthropocene crea spazi e luoghi di discussione sull’inquinamento atmosferico, utilizzando l’arte come mezzo per comunicare e creare dialoghi sulle questioni legate all’inquinamento atmosferico».

Secondo Price, «Fornendo una comprensione visiva dell’inquinamento atmosferico accessibile a persone che non hanno necessariamente un background scientifico, l’approccio del light painting può dimostrare che la gestione dei livelli di inquinamento atmosferico può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone, giorno per giorno durante la loro vita».
La tecnica utilizzata è la seguente: viene scattata una fotografia a lunga esposizione con l'artista che sposta la serie di LED davanti alla fotocamera: il flash diventa un punto sulla fotografia. L'artista non è visibile nella foto perché si muove, ma si vedono i lampi di luce dei LED perché sono luminosi. Più punti luminosi appaiono nelle fotografie, maggiore è la concentrazione di PM.
Il progetto Air of the Anthropocene è stato esposto in mostre in gallerie a Los Angeles, Belfast e Birmingham ed è stato utilizzato anche per aumentare la consapevolezza sull'inquinamento atmosferico da parte dell' UN International Organization for Migration (IOM), del Foreign, Commonwealth, and Development Office (FCDO) e di UN-Habitat che ha commissionato quattro dipinti e testi sulla luce dell'inquinamento da esporre nella capitale ugandese Kampala.

Un altro autore dello studio Carlo Luiu, dell’università di Birmingham, conclude: «Grazie al potere delle immagini, possiamo provocare le emozioni delle persone, favorendo la consapevolezza e spingendole a condividere le loro prospettive e ad agire per contrastare l'inquinamento atmosferico».

Redazione Greenreport

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