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Pesticidi in Europa: conservatori e destra hanno votato sempre contro l’interesse pubblico

Un’analisi e un questionario di PAN Europe e Friends of the Earth. Destra contro l’ambiente anche in Italia
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Con l’avvicinarsi delle elezioni per il Parlamento europeo, gli elettori dovrebbero comprendere l’immenso impatto che i loro voti possono avere sul futuro dell’Europa, e non solo. Le decisioni prese dagli europarlamentari influenzano direttamente un’ampia gamma di politiche riguardanti anche tutela dell’ambiente, salute pubblica, agricoltura sostenibile e l’uso dei pesticidi. Per questo PAN Europe (Pesticide Action Network) e Friends of the Earth Europe hanno analizzato I voti e le politiche su questi temi dei vari gruppi politici all’Europarlamento.

Come spiega Pan Europe, «Molti cittadini e scienziati dell'Ue hanno chiesto di ridurre i pesticidi per proteggere la salute dei cittadini e la biodiversità e garantire una prospettiva a lungo termine per gli gli agricoltori» e il report ha analizzato il comportamento di voto dei deputati al Parlamento Europeo su 6 voti chiave; regole sull'uso dei pesticidi solo come ultima risorsa (gestione integrata dei parassiti . PIM); protezione degli spazi pubblici e delle aree naturali dai pesticidi; protezione dell'ambiente acquatico dai pesticidi; obblighi per grossisti, produttori alimentari e dettaglianti di ridurre i pesticidi; fornire consulenza annuale indipendente agli agricoltori sull'IPM per ridurre i pesticidi; ridurre i pesticidi più nocivi.

PAN Europe (Pesticide Action Network) e Friends of the Earth Europe spiegano che «Le 6 schede di valutazione mostrano quali gruppi politici ha votato per ridurre efficacemente i pesticidi. Chi ha votato per tutelare cittadini, ecosistemi e agricoltori? Chi ha attivamente minato le misure urgenti? L'analisi mostra che la maggioranza dei gruppi politici cristiano-democratici (PPE, di cui fa parte Forza Italia), conservatori di estrema destra (ECR, di cui fa parte Fratelli d’Italia) e l’ estrema destra sovranista (ID di cui fa parte la Lega ex nord) hanno votato coerentemente contro l'interesse pubblico».

Come ricordano le due associazioni, «L'uso di pesticidi pone una delle sfide più importanti di oggi e dovrebbe essere un tema chiave delle elezioni dell'Ue. I pesticidi sono una delle principali cause del collasso della biodiversità. Drastiche diminuzioni del numero di insetti e uccelli sono state collegate all'uso di pesticidi. I nostri suoli sono sempre più privati della vita. Le aree rurali si stanno trasformando in deserti verdi, perdendo la loro colonna sonora. L'esposizione ai pesticidi è legata a una lunga lista di impatti sulla sulla salute. Non ridurre i pesticidi non è un'opzione se vogliamo un futuro sano e sostenibile. Votate per chi rappresenta veramente l'interesse pubblico».

A curare la parte italiana del rapporto è stata ISDE Italia - Associazione Medici per l'Ambiente e il risultato è che anche tra i parlamentari italiani «L'analisi mostra che la maggioranza dei gruppi politici della destra hanno votato costantemente contro l'interesse pubblico e la salute».

Le associazioni evidenziano che «Questi voti hanno conseguenze reali e di vasta portata che influiscono sulla qualità dell’aria, dell’acqua, del cibo, degli ecosistemi e sul benessere generale dei cittadini dell’Ue. Opponendosi a queste proposte ed emendamenti, molti rappresentanti conservatori e di estrema destra stanno minando gli sforzi per creare un’Europa più sana e sostenibile.

In risposta a questi trend politici preoccupanti, per aiutare i cittadini a decidere con cognizione di causa e di comportamento politici concreti a chi dare il loro voto, PAN Europe e Friends of the Earth Europe hanno preparato un questionario per i candidati che si candidano al Parlamento europeo per conto dell'iniziativa dei cittadini europei (ICE) "Save Bees and Farmers!", chiedendo loro di dettagliare le loro posizioni su questioni chiave come l’agricoltura, la protezione dell’ambiente e l’uso dei pesticidi, ricevendo un numero significativo di risposte.

Molti candidati si sono impegnati a sostenere politiche che mirano a: Sostenere la riduzione dell’uso di pesticidi; Dare priorità alla salute dei cittadini, all’ambiente e ai diritti umani rispetto agli interessi industriali; Sostenere l’Ue nel mantenere il suo impegno nei confronti del Green Deal e della sua strategia Farm to Fork; Impegnarsi per fermare l’esportazione di pesticidi vietati dall’Ue verso Paesi terzi; Promuovere un sistema con consulenza indipendente per gli agricoltori; Collegare i sussidi della PAC alle pratiche agricole sostenibili.

PAN Europe e Friends of the Earth Europe concludono: «Le prossime elezioni europee offrono ai cittadini un’opportunità fondamentale per influenzare la direzione delle politiche dell’UE. Votando non scegliete solo i rappresentanti; stai dando forma al futuro dell’Europa. Ecco perché il tuo voto è essenziale:
Proteggere la salute pubblica: garantire l’attuazione delle politiche che danno priorità alla salute e al benessere dei cittadini. Sostenere l’ambiente: eleggere rappresentanti impegnati ad affrontare il cambiamento climatico e a proteggere i nostri ecosistemi e le risorse naturali.
Sostenere l’agricoltura sostenibile: sostenere i candidati che guideranno la transizione verso pratiche agricole sostenibili, garantendo la sicurezza alimentare a lungo termine e la salute ambientale. Esortiamo tutti i cittadini dell’Ue a partecipare alle prossime elezioni.
Esamina le risposte al nostro questionario, informati sulla posizione dei candidati sulle questioni che ti interessano e vota per coloro che lavoreranno per un futuro più sano e sostenibile per tutti. Prendendo una decisione informata, puoi contribuire a garantire che il Parlamento europeo sostenga le politiche che proteggono il nostro ambiente, promuovono la salute pubblica e favoriscono lo sviluppo sostenibile. Il tuo voto è la tua voce, usalo per sostenere un domani migliore. Insieme possiamo fare la differenza. Partecipa alle elezioni europee e contribuire a plasmare un futuro sostenibile per l’Europa».

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Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.