Skip to main content

La nave Fugro Mercator è stata disincagliata e rimossa dall’Enfola

Il convoglio ha navigato per più di tre ore a velocità ridotta, trasferendo la nave fino all’interno del porto di Portoferraio
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Si è conclusa alle 18.30 di ieri la rimozione della nave oceanografica Fugro Mercator, incagliatasi nei giorni scorsi in circostanze ancora poco chiare davanti le coste elbane dell’Enfola, vicino a Portoferraio.

Le attività operative, condotte sotto il coordinamento e all’interno della cornice di sicurezza garantita dalla Guardia Costiera di Portoferraio, erano state avviate immediatamente dopo il sinistro e hanno comportato il salvataggio delle 11 persone che si trovavano a bordo e una serie di delicati interventi finalizzati alla rimozione dell’unità navale.

Le azioni preparatorie, che comprendevano la stabilizzazione dell’unità, lo svuotamento delle casse di carburante e il posizionamento di appositi palloni idrostatici, si erano concluse alla fine della mattinata odierna, quando – nonostante le condizioni meteorologiche in netto peggioramento rischiassero di compromettere il buon esito dell’operazione – è stata confermata la decisione di procedere al disincaglio e al successivo rimorchio.

Il convoglio formato per il trasporto della nave ha quindi navigato per più di tre ore a velocità ridotta, trasferendo la nave dal promontorio dell’Enfola fino all’interno del porto di Portoferraio in condizioni particolarmente impegnative, soprattutto a causa del forte vento da nord che ha causato onde di due metri di altezza.

In considerazione della complessità dell’operazione e alla luce dell’estrema professionalità dimostrata da parte di tutti i soggetti coinvolti, il Comando della Capitaneria di porto di Portoferraio «esprime il più vivo apprezzamento a quanti si sono distinti nell’occasione, in particolare i Piloti del porto di Portoferraio, gli Ormeggiatori e Barcaioli dell’Isola d’Elba, la Società FUGRO, armatrice della nave, la Soc. Fratelli Neri di Livorno, la Soc. SMIT Salvage, l’Agenzia marittima SACOMAR di Portoferraio.

L’unità di intenti, la disponibilità dimostrata e l’indubbia competenza posseduta da tutti gli attori hanno consentito di garantire la totale salvaguardia della vita umana in mare e di evitare ogni possibile danno ambientale nel contesto di estremo pregio naturalistico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.