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Ecuador: fuoriuscita di petrolio da un oleodotto, emergenza ambientale nella regione di Esmeraldas

La marea nera ha invaso riserve di fauna selvatica, mangrovie e gli estuari del fiume omonimo. Avviate le operazioni per fornire acqua potabile alle comunità colpite. Il presidente Daniel Noboa Azin: «Petroecuador deve assumersi le proprie responsabilità»
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

In Ecuador un grave sversamento di petrolio sta creando devastanti danni ambientali in un habitat particolarmente delicato. In particolare è stata infatti colpita la provincia di Esmeraldas, nella parte nordoccidentale del Paese sudamericano, dove si trovano diverse riserve naturali. Il Comitato per le operazioni di emergenza (Coe) dell’Ecuador ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale e ora le autorità stanno lavorando per arginare l’impressionante marea nera che si è diffusa lungo corsi d’acqua grandi e piccoli del territorio. 

L’origine del disastro, spiega il quotidiano El Universo, è stata la fuoriuscita di petrolio nel fiume Esmeraldas, causata da una rottura del sistema di oleodotti transecuadoriani. Il Coe, guidato dal ministro dell’Energia Inés Manzano, ha attuato misure per mitigare gli effetti del disastro e garantire la fornitura di acqua potabile alle comunità colpite. Il Comitato ha anche dichiarato l’emergenza ambientale tra le riserve di fauna selvatica, le mangrovie e gli estuari del fiume Esmeraldas.

Dagli accertamenti fin qui effettuati dalla compagnia petrolifera Petroecuador, l’infrastruttura è stata danneggiata in seguito a una frana che si è abbattuta sul chilometro 431 dell’oleodotto. 

Il presidente dell’Eucador Daniel Noboa Azin ha dichiarato sul suo account ufficiale della piattaforma social X che «Petroecuador deve assumersi la propria responsabilità. A differenza del passato, questa volta risponderà per le sue azioni con l’obbligo di effettuare la bonifica a Esmeraldas. Per questo motivo verrà creato un fondo con due obiettivi: la bonifica ambientale e il risarcimento per tutte le famiglie colpite. Il ministro dell’Ambiente si mobiliterà immediatamente per coordinare queste azioni». Il ministro è Inés Manzano, che è anche presidente del Comitato nazionale delle operazioni di emergenza, e ha spiegato che la dichiarazione dell’emergenza ambientale permetterà la mobilitazione di risorse e personale specializzato per mitigare l’impatto della fuoriuscita di petrolio nella zona.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.