Lazio: i laghi del Salto e del Turano sono in buona salute
E’ più che positivo il bilancio dell’ultima tappa di Goletta dei Laghi nel Lazio con i due bacini lacustri artificiali del Salto e del Turano che sono risultati entro i limiti, in linea con quelli dello scorso anno. Il 16 luglio le volontarie e i volontari di Legambiente hanno campionato due punti nei laghi reatini e quello campionato al lago sl Salto, nei pressi dell'accesso all'Oasi di Bianca a Petralla Salto, è risultato nei limiti di legge, come avviene dal 2021, ossia dal primo anno di campionamenti. Non si segnalano criticità riguardo all’inquinamento microbiologico.
Il punto campionato al lago si Turano, in corrispondenza di via del Lago 1 a Colle di Tora, è risultato nei limiti di legge, come avviene in maniera continuativa dal 2022. Solo nel 2021lo stesso punto era risultato fortemente inquinato. Anche per il lago del Turano non ci sono particolari criticità da sottolineare sul fronte dell'inquinamento microbiologico delle acque lacustri.
Il portavoce di Goletta dei Laghi, Emilio Bianco, ha commentato: «La qualità delle acque del Salto e del Turano non desta preoccupazioni per quanto riguarda i valori di concentrazioni microbiologiche nei punti analizzati Un bel segnale sul fronte della salvaguardia della naturalità dei luoghi e per il turismo che continua a crescere intorno ai due bellissimi bacini laziali. Il Salto e il Turano si confermano due realtà lacustri da preservare e da cui è possibile far partire un percorso di buone pratiche di gestione utili anche in altri contesti regionali non ugualmente favorevoli a causa della pressione antropica, della mala depurazione e delle carenze sul fronte della tutela delle acque interne».
Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Giorgio Salvucci presidente del circolo Legambiente I 2 Laghi, hanno concluso: «I Laghi del Salto e del Turano sono specchi d’acqua magnifici e dalla qualità idrica molto elevata continuiamo a porre l’attenzione su questi luoghi con le nostre analisi, dalle quali continuano a non emergere criticità. Anche per questi motivi, entrambi i laghi sono stati inseriti nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club, che raccoglie le località balneari e lacustri di maggior pregio turistico. Qui, tutela della natura e sviluppo sostenibile hanno trovato un vero equilibrio, grazie a comunità locali e amministrazioni attente, oltre che a una pressione antropica limitata. Il contesto territoriale costituito da questi due laghi, le alte montagne che li circondano, la Riserva Naturale Navegna e Cervia che ne tutela la biodiversità, i piccoli comuni che vi si affacciano, la nascita di comunità energetiche rinnovabili e le numerose iniziative di green e blue economy sviluppate lungo le sponde, rappresenta senz'altro un modello vincente per il rilancio delle aree interne della nostra Piccola Grande Italia. Con i nostri circoli e le nostre iniziative, non potremo che continuare a promuovere e raccontare questo modello, quale esempio concreto e tangibile di transizione ecologica».