Goletta dei Laghi nel Lazio: situazione buona nel Caterno, Bracciano e Albano
Goletta dei Laghi 2024 nel Lazio ha fatto il punto sullo stato di salute dei laghi di Caterno (Frosinone) e Bracciano e Albano (Roma), presentando i dati sulle analisi microbiologiche delle acque.
Il 16 luglio i volontari e le volontarie di Legambiente hanno campionato due punti nel lago di Canterno: il fosso del Diluvio e il lago a metà della sponda ovest (SP272), a Ferentino (FR) ed entrambi sono risultati entro i limiti di legge. Emilio Bianco, portavoce Goletta dei Laghi di Legambiente, ha evidenziato che «I punti campionati nel Lago di Canterno anche quest'anno non hanno mostrato problematiche legate alla scarsa o mancata depurazione delle acque reflue. Tuttavia, dobbiamo continuare a monitorare attentamente i fattori inquinanti, che possono emergere in qualsiasi momento, poiché gli unici immissari del lago sono i canali di uscita degli impianti di depurazione. Nonostante l’assenza di criticità per Legambiente è fondamentale non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e intraprendere misure concrete per una tutela efficace e duratura dell’intero ecosistema lacustre«. Emilio Bianco, portavoce Goletta dei Laghi di Legambiente.
Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, e Enzo Pirazzi, presidente di Legambiente Wolf di Fiuggi, hanno ricordato che »In questo luogo magnifico, abbiamo visto nascere una ciclabile bella ma incompleta e chiediamo al Parco di continuare il progetto così come programmato, senza stravolgimenti che rischiano di comprometterne la definitiva realizzazione perché si immagina di farla passare a bordo lago, e di togliere spazio alla natura e non più alle automobili lungo la strada provinciale dove da progetto iniziale, con costi molti più gravosi e un impatto significativo sulla tenuta idrogeologica dell’area. Continua anche il nostro impegno sulla qualità dell’acqua che entra nel Lago di Canterno, dove l’unico affluente è alimentato sostanzialmente da un depuratore intercomunale che, in caso di malfunzionamenti potrebbe provocare un disastro ecosistemico. Quest’anno non ci sono criticità da segnalare ma l’attenzione non deve mai scendere. Come chiediamo da anni invece, sarebbe fondamentale la realizzazione di un sistema di fitodepurazione a monte del lago, realizzato con le migliori tecniche di architettura naturalistica, così da porre un filtro fitodepurativo a tutto il flusso idrico in entrata nello specchio d’acqua e generare una vasta area umida a vantaggio della biodiversità e delle tante specie ittiche e di avifauna che qui trovano ristoro».
Il 16 luglio i volontari e le volontarie di Legambiente hanno campionato anche due punti sul lago Albano: a Via Spiaggia del lago 20 e su via dei Pescatori nei pressi del Ninfeo Brigantino a Castel Gandolfo (RM). Il primo punto è risultato fortemente inquinato, mentre lo scorso anno era risultato nei limiti e nel 2022 era risultato inquinato. Il secondo punto è invece risultato entro i limiti di legge, come risulta dal 2020.
Sempre il 16 luglio sono stati campionati 4 punti nel lago di Bracciano: di fronte al canale presso l'incrocio fra via della Rena e via San Pietro a Trevignano Romano, il lungolago Giuseppe Argenti 61/57 e il lago presso la foce del fosso della Lobbra entrambi a Bracciano, il lungolago delle Muse, presso la nautica in località Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. Tutti e quattro i punti sono risultati entro i limiti di legge; lo scorso anno la foce del fosso della Lobbra era risultata fortemente inquinata, quindi si nota un miglioramento. Gli altri tre punti dal 2020 sono sempre risultati nei limiti di legge.
Scacchi ha sottolineato che «Sul Lago di Bracciano, anche quest’anno i valori delle analisi di Goletta non mostrano criticità, mentre quella rilevata sul Lago Albano, dimostra quanto sia importante mantenere alta l’attenzione a ogni rivolo che entra nei laghi, perché da lì può arrivare un pericolo per la salute e la qualità ambientale. In questi due grandi laghi in provincia di Roma, c’è chiaramente una pressione antropica fortissima: per mantenerne la bellezza, è di cruciale importanza mettere al centro sostenibilità, green economy e turismo responsabile, a partire però da un’attenzione imprescindibile sullo stato di salute del corpo idrico. Siamo a disposizione di tutte le amministrazioni, la cittadinanza, gli enti parco che vogliano risolvere i problemi che noi solleviamo, per indagare insieme alla nostra rete associativa sulle cause, per tornare ad analizzare le acque attraverso i nostri laboratori e generare azioni concrete che portino a migliorare lo stato di salute di questi luoghi magnifici».
Mirko Laurenti, presidente del circolo Legambiente Appia Sud il Riccio, conclude: «I risultati sul lago Albano di Castel Gandolfo di quest’anno - - evidenziano criticità presso via Spiaggia del Lago, un punto che va monitorato attentamente, perché ha già dato problemi in passato a fasi alterne. Quest’anno è risultato fortemente inquinato, mentre lo scorso anno era nei limiti e nel 2022 inquinato. Continueremo a monitorare il lago anche visto il costante abbassamento delle sue acque, segnale evidente di criticità derivate da captazioni illecite, cemento sulle rive e depauperamento delle falde idriche sotterranee. In questo contesto, sottolineiamo l’enorme pericolo ulteriore che deriverebbe dalla realizzazione del termovalorizzatore di Roma a pochi chilometri dal Lago, sia per la tenuta ambientale del lago stesso che per l’indebolimento ulteriore delle falde e di tutte le acque interne dei Castelli romani».