Goletta dei Laghi: nell’Iseo: 5 punti su 6 fortemente inquinati
Le analisi microbiologiche della Goletta dei Laghi di Legambiente hanno riscontrato un etto peggioramento per la qualità delle acque del lago di Iseo. Il 13 giugno, le volontarie ed i volontari di Legambiente hanno campionato 6 punti sul lago d'Iseo. Di questi 5 sono foci di canali o fiumi e 1 è un punto campionato nel lago. Nello specifico, le 5 foci sono risultate tutte fortemente inquinate, con concentrazioni di escherichia coli ed enterococchi intestinali superiori ai limiti di legge. Nello specifico si tratta della foce del torrente Calchere a Sulzano e lo sbocco dello sfioratore del comune nel canale industriale in località Darsena di Pisogne a Pisogne per la sponda bresciana; la foce del fiume Oglio e il canale presso una spiaggia con bar a Costavolpino, la foce del torrente Borlezza a Castro per la sponda bergamasca. Il punto preso a lago, presso lo scarico del pontile nord in località Peschiera a Monte Isola è invece risultato nei limiti di legge. Le analisi del 2023 non avevano evidenziato criticità, tutti e 6 i punti erano risultati nei limiti di legge. Per quanto riguarda la presenza di cartelli di divieto di balneazione, i volontari e le volontarie li hanno avvistati su sole tre foci campionate, ossia quella del torrente Calchere, dello sfioratore del comune di Pisogne e del fiume Oglio.
Goletta dei Laghi fa notare che «Nei giorni precedenti al campionamento (tra il 9 e il 12 giugno 2024) si sono verificate forti piogge nella zona del lago d’Iseo che potrebbero aver influenzato i risultati del monitoraggio di Goletta dei Laghi: eventi estremi di questo tipo creano situazioni di stress negli impianti di depurazione che difficilmente riescono a trattare l'aumento repentino delle acque reflue in ingresso. Questo spesso si traduce in uno sversamento delle acque e del carico inquinante nei corpi ricettori, quali i fiumi e i laghi»:
Per Christian Aletti, portavoce della Goletta dei Laghi, «E’ significativo il peggioramento riscontrato da un anno all’altro sulla qualità delle acque per quanto riguarda l’inquinamento microbiologico dell’Iseo Nel 2023 Goletta dei Laghi aveva promosso il lago di Iseo: infatti tutti i punti campionati erano risultati a norma. Quest’anno, anche a causa delle forti precipitazioni che hanno influito sulla capacità degli impianti di depurazione delle acque reflue, ben cinque punti sui sei campionati risultano addirittura fortemente inquinati. Ciò vuol dire che i valori relativi alla concentrazione di batteri di origine fecale sono, nei punti campionati, oltre il doppio del limite consentito. Un rischio per la salute di tutti i frequentatori del lago che nel 2023 ha raggiunto circa 900mila presenze».
Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dell’ambiente (dicembre 2023), in Lombardia ci sono ancora 127 agglomerati in procedura di infrazione, in base alla valutazione di conformità espressa dalla Commissione europea.
Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia, ha concluso: «Le analisi di Goletta dei Laghi ci mostrano quanto il sistema depurativo del lago D’Iseo diventi fragile in situazioni estreme -. Siamo ormai in presenza di forti variabilità atmosferiche, in cui a grandi siccità si contrappongono stagioni con fenomeni piovosi intensi. Tutto questo si ripercuote anche sul sistema depurativo. Sul fiume Oglio, principale immissario del lago d’Iseo, occorre poi completare al più presto il depuratore dell’Alta Vallecamonica, su cui incide la costituzione del nuovo ATO di Vallecamonica, scorporato dall’ATO di Brescia, che rischia di allungare i tempi sia per le formalità burocratiche sia per il reperimento delle risorse necessarie ad ultimare tutti i collegamenti. Nel frattempo, Edolo, Sonico e Malonno continuano a scaricare reflui fognari nel fiume».