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Green Zero: il modulo abitativo per gli alberghi eco-sensibili

 |  Green economy

Una suite racchiusa in un guscio eco-sostenibile da installare nel bosco, vicino al mare, in piena campagna od ovunque il territorio lo consenta. Si tratta di Green Zero, il nuovo modo di intendere la ricettività alberghiera ideato da Daniele Menichini e presentato nei giorni scorsi presso l’Hotel Ai Cadelach di Revine Lago (Tv).

Il modulo abitativo si inserisce pienamente nel territorio che lo ospita in cui l’albergatore propone una sfida diversa verso nuovi stili di vita, mentre l’ospite può apprezzare gli elementi del costruire ‘green’ senza rinunciare al design “ricercato”.

Con Green Zero si delinea un modello di sviluppo alberghiero che riduce al minimo l’impatto ambientale, puntando all’eco-sostenibilità (nella scelta dei materiali, nell’utilizzo di energie rinnovabili, nella realizzazione di una filiera corta) e al risparmio energetico dato che è classificato in CasaClima Classe A.

E poi si tratta di strutture trasportabili che a fine utilizzo in una destinazione possono essere insediate in un’altra idonea, riducendo l’impatto sul territorio.

Il prototipo del modulo abitativo alberghiero, è stato realizzato da varie aziende attente agli impatti delle produzioni sull’ambiente, fra queste Tondin che ha fornito le porte realizzate unicamente con legni certificati Fsc, e rifinite con materiali e vernici dove le sostanze tossiche sono ridotte al minimo.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.