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I lavoratori Sogesid in protesta, nonostante il Pnrr si va verso la dismissione della società

 |  Green economy

I dipendenti della Sogesid, ovvero a società di ingegneria “in house providing” delle Amministrazioni centrali dello Stato, hanno avviato lo stato di agitazione a causa dello stallo in merito all’erogazione del welfare ai lavoratori, che vede sullo sfondo la dismissione stessa della società. Riportiamo di seguito la missiva inviata dalla Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) ai vertici di Sogesid e soprattutto ai ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e per gli Affari europei – rispettivamente Gilberto Pichetto Fratin, Matteo Salvini e Tommaso Foti.

Egregi Ministri,

Le scriventi Rsu desiderano porre alla Vostra cortese attenzione la questione che riguarda la progressiva dismissione dell'assistenza tecnica Sogesid presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Come previsto dal D.L. n. 80, convertito in Legge n. 113/2021. Questo processo avrà inizio nel 2026 per concludersi nel 2030.

Il Decreto Energia – Legge 2 febbraio 2024, n.11 – individua la Sogesid S.p.A. come Società in house delle Amministrazioni centrali dello Stato, riaffermando il carattere prioritario dei servizi da essa svolti per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Riteniamo che tale designazione non solo sottolinei l'importanza delle competenze e della professionalità dell’assistenza tecnica di Sogesid, ma dovrebbe anche rappresentare un punto di partenza per un coinvolgimento sempre più strutturato e continuativo nelle attività chiave delle Amministrazioni centrali, ivi compreso il MASE, estendendo la collaborazione anche oltre il confine temporale previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In questo contesto, le scriventi Rsu ritengono che la norma prevista dalla Legge n. 113/2021 si ponga in contrasto ed in contraddizione con le disposizioni del citato Decreto Energia e risulti discriminatoria nei confronti dei lavoratori Sogesid, che da anni lavorano con successo, orgoglio e dedizione.

Portiamo quindi alla Vostra attenzione l'opportunità e l'urgenza di un intervento deciso per la revisione di questa normativa, affinché si allinei con le recenti disposizioni governative, riconoscendo pienamente il ruolo fondamentale svolto da Sogesid nel supporto assicurato al MASE.

Inoltre, cogliamo l’occasione per rivolgere le nostre congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo Ministro Foti, delegato per l'attuazione del PNRR, al quale esponiamo le nostre vive preoccupazioni per il futuro dei lavoratori Sogesid, in ragione della Sua particolare competenza e ricettività nei confronti del mondo del lavoro e dello sviluppo economico del nostro Sistema Paese.

Come noto, il MIT e il MASE - Ministeri per i quali la Sogesid è Società in house - sono i Dicasteri ai quali è assegnata la maggiore dotazione del fondo. Paradossalmente, in questa delicata fase di attuazione degli obiettivi più sfidanti e impegnativi delle azioni e dei progetti del piano, viene progressivamente ridotto e annullato l'elevato e qualificato supporto tecnico e amministrativo che la Sogesid assicura da più di 20 anni in particolare al MASE.

Come si può immaginare, lo scenario che si paventa desta viva preoccupazione sul futuro della Sogesid e di tutti i suoi lavoratori, deludendo le aspettative di crescita che si erano prospettate nell'attuale fase di generale implementazione delle attività specialistiche che il personale della Sogesid assicura da anni.

Ringraziando per l’attenzione, ci auguriamo possa essere presto avviato un dialogo costruttivo in merito a quanto esposto e ci rendiamo disponibili da subito ad un incontro con i vertici ministeriali e aziendali per discutere e trovare una soluzione condivisa che salvaguardi gli interessi dei lavoratori e le esigenze dei Ministeri serviti.

R.S.U.

Giuliano Grimaldi

Claudia Carpino

Enrico Iannuzzi

Paolo Martines

Francesco Randisi

Redazione Greenreport

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