Economia circolare, al via l’impianto di riciclo dei pannelli fotovoltaici di Semia green
L’impianto di riciclo di pannelli fotovoltaici di Semia Green è pronto a paritre. Per questo, la società del Gruppo Iren e partecipata da Sienambiente, ha aperto un bando per la ricerca di personale qualificato da assumere a partire da gennaio. Grazie all’innovativo progetto che sorgerà nell’area industriale del Comune di Rapolano Terme, in provincia di Siena, verranno riciclati 130 mila pannelli solari all’anno per estrarne materiali come alluminio, vetro, silicio, pellicole di plastica e rame da avviare alle industrie del riciclo. Nello stabilimento, una volta a regime, nel complesso saranno impiegati 15 addetti, tra operai, responsabili e impiegati.
Nel mese di dicembre sarà ultimata la costruzione dei macchinari e ultimate le opere edili, a gennaio sono programmate le attività e le prove funzionamento e a marzo verrà avviata la produzione vera e propria. Tiziano Scarpelli, presidente di Semia green - che già l’anno scorso era stata premiata nella categoria Esg “Motore Italia Toscana Awards 2023” - commenta così l’avvio della fase operativa dell’impianto. «Si tratta di un progetto di economia circolare grazie al quale daremo una risposta di carattere industriale alla gestione dei pannelli fotovoltaici a fine vita – ha dichiarato Scarpelli – Oltre alla valenza ambientale dell’impianto che darà una seconda vita ai materiali recuperati c’è anche un aspetto occupazionale molto importante. Siamo soddisfatti di vedere nascere il nuovo stabilimento che assicurerà nuovi posti di lavoro e sviluppo al territorio e alle aziende dell’indotto».
L’impianto è dotato della tecnologia, della progettualità e di un solido piano industriale necessari a garantire il riciclo di materiali dei pannelli solari che diversamente sono destinati alla discarica. Sorge in località Sentino, nel comune di Rapolano Terme, e ha un’elevatissima capacità di riciclo di materiali fino al 95% delle componenti dei pannelli solari. I trattamenti attraverso i quali saranno trattati i pannelli a fine vita sono di natura meccanica e comportano la rimozione del telaio e della scatola di giunzione, la devetratura, la separazione del silicio, del rame e dei materiali plastici.
La realizzazione dell’impianto prevede due fasi di sviluppo: nei mesi del 2025 verrà attivata una prima sezione di lavorazione; nel 2027 entrerà in funzione la seconda linea. Le quantità di gestione dei pannelli potrebbero essere incrementate in funzione dell’afflusso e delle condizioni del mercato.
Ecco le figure professionali di cui necessita l’impianto: 1 operaio addetto alla pesa (iscrizione liste categorie protette L. 68/99); 3 operai generici (gradita esperienza manutenzione meccanica e gestione impianti meccanici); 3 operai mulettisti (possesso del patentino per la guida del muletto); 1 impiegato tecnico (richiesta laurea in ingegneria meccanica o ambientale o elettrotecnica oppure diploma di perito industriale); 1 responsabile tecnico (richiesta esperienza nel settore manutenzione meccanica). Per maggiori informazioni o inviare un curriculum, entro il 15 dicembre, scrivere a