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Emissioni nette zero per le torri di telecomunicazione, Inwit punta alla neutralità climatica entro il 2040

Suigo: «Con il primo Piano per la transizione climatica confermiamo il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico»
 |  Green economy

Il principale tower operator italiano, Inwit, ha pubblicato il suo primo Piano per la transizione climatica, che impegna la società a raggiungere il target net zero – già validato a gennaio 2024 da parte della Science based targets initiative (SBTi) – entro il 2040.

Le principali azioni in essere e pianificate per il raggiungimento di questi obiettivi sono azioni dirette di riduzione delle emissioni, previste nel Piano di sostenibilità aziendale (parte integrante del Piano industriale): investimenti in soluzioni tecnologiche volte ad efficientare i consumi energetici, acquisto e autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, sensibilizzazione e promozione presso i propri fornitori di azioni volte a ridurre gli impatti emissivi della produzione dei propri asset e materie prime correlate (acciaio per infrastrutture su tutti), attraverso tecnologie e design innovativi ispirati alle logiche dell’economia circolare. Allo stesso tempo, Inwit intende contribuire da subito anche alla riduzione delle emissioni a livello globale, attraverso il finanziamento di progetti di azione climatica tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati e di qualità, che permetteranno di raggiungere la carbon neutrality per le emissioni Scope 1 e 2 a partire dalle emissioni 2024 e poi ogni anno fino al net zero.

«Con il primo Piano per la transizione climatica confermiamo il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico – commenta Michelangelo Suigo, direttore Relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Inwit – dando evidenza e trasparenza al piano di decarbonizzazione e alle azioni che stiamo realizzando e che intendiamo attuare per raggiungere il net zero al 2040».

Nel frattempo, Inwit sta anche monitorando i rischi e le opportunità derivanti dal cambiamento climatico, allo scopo di cogliere le opportunità della transizione a un’economia a basse emissioni di carbonio, affrontando e contrastando i rischi climatici, fisici e di transizione.

Un esempio particolarmente cogente sta nelle collaborazioni avviate con Legambiente e Wwf per trasformare le torri di comunicazione Inwit in sentinelle contro gli incendi, usando videocamere smart e gateway come strumenti cruciali nella protezione del patrimonio naturale del nostro Paese.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.