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Italia Cina: partnership tra EuroGroup e Hixih per l’automotive. Accordo tra ministeri

La visita ufficiale di Giorgia Meloni in Cina vista dai cinesi
 |  Green economy

L’impresa italiana EuroGroup Laminations, leader nella progettazione, produzione e distribuzione di statori e rotori per motori e generatori elettrici, e l'azienda cinese Hixih Rubber Industry Group, attiva nella componentistica per il mercato automotive,  hanno siglato  alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un Memorandum of Understanding preliminare di partnership strategica.

Al ministero spiegano che «L'intesa rappresenta il primo follow-up dell'accordo di cooperazione tra Mimit e Ministero dell'Industria e delle Tecnologie dell'Informazione (MIIT) della Repubblica Popolare Cinese, predisposto durante la missione del ministro Urso a Pechino e poi sottoscritto durante la recente missione del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni».

Una missione nella Repubblica popolare cinese durante la quale la Meloni ha completamente dismesso i toni aggressivi verso Pechino e ha concordato anche accordi commerciali su materie – come le aujto elettriche – sui quali aveva detto che l’Italia non poteva reggere la concorrenza sleale cinese e che quindi bisognava frenare sulle politiche europee di elettrificazione dei trasporti.

Ora, dopo le strette di mano della presidente del Consiglio con i capi del regime comunista cinese tutto sembra superato, anche le perplessità sulla mobilità elettriche e la richiesta di dazi anti-cinesi che pure erano condivisi da alcune associazioni ambientaliste.  

Urso ha detto che  «L’intesa tra EuroGroup e Hixih rientra pienamente negli obiettivi di governo che ci siamo posti nel campo della tecnologia green e della mobilità elettrica. Altri seguiranno nei prossimi giorni per segnare il nuovo corso delineato dal Piano di azione triennale e dall'accordo di cooperazione tra i due Ministeri, sottoscritto durante la missione del Presidente del Consiglio in Cina».

EuroGroup ha 8 stabilimenti produttivi in Italia, 2 in Messico, 2 in Cina, 1 negli Stati Uniti e 1 in Tunisia e il  memorandum of understanding preliminare impegna le parti a «Lavorare su di una partnership industriale, basata su di una joint-venture sotto il controllo di EuroGroup, per stimolare ulteriormente la crescita nel mercato cinese, al fine di aumentare la penetrazione commerciale nel Paese, e in particolare con i costruttori cinesi di auto elettriche». E’ prevista anche la creazione di un nuovo centro di ricerca e sviluppo per tecnologie innovative nell'area industriale del gruppo Hixih nello Shandong, per proteggere la proprietà intellettuale e per sostenere a tutte le attività di co-sviluppo e partnership con i clienti locali. Integrato nella medesima area sorgerà un nuovo stabilimento industriale high-tech dedicato alla produzione di motor cores per costruttori di New Energy Vehicles, con investimenti che saranno supportati anche da programmi di incentivazione dedicati.

Il portavoce del Ministero degli esteri cinese Lin Jian ha fatto un bilancio della visita ufficiale in Cina di Giorgia e Meloni dal 27 al 31 luglio in concomitanza con il 20esimo anniversario dell'istituzione del partenariato strategico globale tra Cina e Italia. Il Quotidiano del Popolo, organo ufficiale del Comitato centrale del Partito comunista cinese, scrive che «Per l'occasione, i due Paesi hanno pubblicato un piano d'azione triennale (2024-2027) per rafforzare questo partenariato, sottolineando che i due Paesi, persistendo nello spirito tradizionale della Via della Seta, intendono approfondire la cooperazione di mutuo vantaggio e sostengono l'apprendimento reciproco tra le civiltà, così da portare a un livello più alto le relazioni bilaterali e dare maggiori contributi alla pace, alla stabilità e alla prosperità mondiale. Durante la visita, i premier dei due Paesi hanno partecipato congiuntamente alla cerimonia di apertura del settimo meeting del Business Forum Cina-Italia e hanno assistito alla firma di numerosi documenti di cooperazione nei settori dell'industria, dell'istruzione, della tutela dell'ambiente, delle indicazioni geografiche, della sicurezza alimentare, ecc. Durante gli incontri e i colloqui, i leader dei due Paesi hanno convenuto che gli scambi amichevoli tra Cina e Italia hanno radici storiche e hanno dato importanti contributi agli scambi e all'apprendimento reciproco tra le civiltà di Oriente e Occidente. Le due parti erediteranno ed esalteranno l'amicizia tradizionale e manterranno scambi ad alto livello, consolidando continuamente la fiducia politica, così da costruire congiuntamente relazioni bilaterali più resilienti, mature e stabili. L'Italia ha ribadito la persistenza nella politica di "Una sola Cina". Le due parti hanno concordato di sfruttare al meglio il ruolo del Comitato intergovernativo Cina-Italia e delle piattaforme di dialogo nei vari settori per rafforzare la cooperazione pratica nel commercio e negli investimenti, nella produzione industriale, nell'innovazione tecnico-scientifica, nell'energia verde, nell'intelligenza artificiale, ecc. Cogliendo l'opportunità della commemorazione del 700° anniversario della scomparsa di Marco Polo, le due parti approfondiranno anche gli scambi e la cooperazione nei settori della cultura, dell'istruzione, del turismo e dello sport, in modo da radicare più profondamente l'amicizia tra i due Paesi. Le due parti sostengono l'approfondimento del partenariato strategico globale tra Cina e UE e la risoluzione adeguata delle divergenze attraverso il dialogo e le consultazioni, così da evitare l'escalation degli attriti economici e commerciali. Entrambe intendono rafforzare il coordinamento multilaterale, si oppongono al separatismo, all'antagonismo, al disaccoppiamento e alla disconnessione delle catene industriali, e lavoreranno insieme per affrontare le sfide globali».

Redazione Greenreport

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