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Accordo nucleare tra Rosatom e il governo golpista del Mali

Memorandum di intesa anche su energie rinnovabili, miniere e formazione
 |  Green economy

Il colosso statale nucleare russo – Rosatom – ha annunciato che «Una delegazione di Rosatom guidata dal vicedirettore generale per le relazioni internazionali, Nikolay Spassky, ha visitato la Repubblica del Mali il 2 e 3 luglio 2024. La delegazione includeva il direttore generale di JSC NovaWind, una società sussidiaria (divisione energia eolica) di Rosatom, Grigory Nazarov».

I russi hanno incontrato il presidente del periodo di transizione della Repubblica del Mali, il Colonnello golpista Assimi Goïta e Spassky lo ha informato dettagliatamente sui progressi dei principali progetti di cooperazione implementati In mali dalla Rosatom State Corporation.

Spasski ha detto che «E’ stato un grande onore essere ricevuto dal Presidente Goita» e ha lodato la sua leadership e lotta contro il neocolonialismo, specificando che «Il Mali è un partner strategico della federazione russa in Africa, condividendo una visione comune su molti temi internazionali».

Il vicedirettore di Rosatom ha evidenziato «L'importanza attribuita da Russia e Mali alle energie rinnovabili, un settore su cui entrambi i Paesi stanno lavorando attivamente. Oltre all'energia, la Russia è presente anche in altri settori in Mali. Il presidente di transizione sta svolgendo un ruolo importante per rafforzare la cooperazione nel campo delle energie rinnovabili, assicurando che i due Paesi lavorino strettamente per prestare particolare attenzione al settore».

La delegazione russa e quella del Mali, guidata dal ministro dell'economia e delle Finanze Alousséni Sanou hanno discusso in particolare in dettaglio progetti nei settori della  produzione di energia solare e dell'esplorazione geologica. Ma il piatto forte della discussione è stato «La prospettiva di lanciare un progetto strategico per costruire una centrale nucleare a bassa potenza di progettazione russa in Mali». Un impianto costosissimo e difficile da realizzare e gestire per uno dei Paesi più poveri e instabili del mondo.

Alla fine degli incontri, sono stati firmati tre memorandum: documenti sulla cooperazione nel campo dello sviluppo dell'infrastruttura nucleare e sulla formazione di un'opinione pubblica favorevole al nucleare sono stati firmati con il ministro dell'energia e delle risorse idriche del Mali Bintou Camara,. Il ministro dell'Istruzione superiore e della ricerca scientifica del Mali, Bourema Kansaye, ha firmato con Rosatom un memorandum sulla cooperazione nel campo della formazione del personale.

I russi e il governo militare maliano hanno concordato di continuare a mantenere stretti contatti e di coordinare periodicamente le loro posizioni man mano che il lavoro congiunto procede.

A marzo, in occasione della 13esima fiera e forum internazionale AtomExpo di Sochi, Rosatom aveva firmato diversi accordi per lo sviluppo della cooperazione nel campo dell'energia nucleare con il Mali, il Burkina Faso (governato da un’altra giunta militare golpista) e l'Algeria ch il governo italiano considera uno dei partner più affidabili per sviluppare il Piano Matei in Africa. 

Intervenendo all’AtomExpo, Ryan Collier, CEO ad interim di Rosatom Central e South Africa, aveva evidenziato che «Le nazioni africane hanno mostrato un vivo interesse per l'energia nucleare di Rosatom, riconoscendola come un fornitore globale affidabile e un partner affidabile».

Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.