Contro il Ddl Sicurezza la Rete nazionale scende in piazza il 14 dicembre, a Roma
La Rete nazionale No Ddl Sicurezza, nata contro il dispositivo di legge che introduce fino al carcere per chi aderisce ad azioni di protesta ambientalista, torna in piazza a manifestare sabato 14 dicembre a Roma.
Tra gli aderenti il Forum Disuguaglianze e Diversità, che spiega come la parola “sicurezza” venga «strumentalizzata per punire e reprimere e così dissuadere l’esercizio del dissenso e la partecipazione della cittadinanza a mobilitazioni che rivendicano giustizia sociale e ambientale. E questo avviene in un Paese in fermento per riforme come l’autonomia differenziata, che peggiorerà i già gravi divari regionali, e in un momento storico in cui le disuguaglianze sempre più insostenibili prodotte da quarant’anni di neoliberismo stanno rendendo le persone insicure sotto molti profili».
Per il Governo Meloni “sicurezza” diventa condannare fino a due anni di carcere lavoratori e lavoratrici che protestano pacificamente, diventa condannare fino a vent’anni detenuti e persone migranti per resistenza passiva o chi protesta contro grandi opere decise in chiuse stanze senza ascoltare la voce della cittadinanza.
«Questo ddl è solo propaganda – concludono dal Forum DD – Criminalizza le persone in difficoltà. Riduce la sicurezza di tutte e tutti noi. Erode la democrazia»