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Dalle risorse dell’economia circolare nuova linfa per coltivare il vivere civile in comunità

A Peccioli torna il Simposio sul cambiamento, e quest’anno porta con sé il premio per la Retorica

Dal 17 al 20 ottobre il Borgo dei borghi ospiterà un programma culturale unico in Italia, a ingresso gratuito
 |  Eventi

Nella Grecia classica, primo grande esempio occidentale di democrazia, le agorà cittadine ospitavano frequenti sfide di retorica tra i sapienti antichi, chiamati a persuadere la platea con la forza e lo stile delle proprie argomentazioni filosofiche. Un esercizio che è andato declinando nel corso dei secoli, come mostra plasticamente il declino del dibattito pubblico e politico nel nostro Paese, ma che troverà nuovo afflato a Peccioli (PI) nei prossimi giorni.

Incoronato quest’anno dall’ambito premio Borgo dei borghi, Peccioli dal 18 al 20 ottobre ospiterà la seconda edizione del prestigioso Simposio del cambiamento, in programma alla Galleria dei giganti dopo il grande successo di pubblico già registrato nel corso del 2023. Un’idea nata per rendere alla portata di tutti temi intrinsecamente complessi e spesso dunque difficile comprensione, con l’obiettivo finale del miglioramento della qualità della vita dei cittadini: in occasione del Simposio ci sarà infatti occasione di esporre e discutere differenti prospettive riguardo tematiche sociali, psicologiche, alimentari, comportamentali, così come quelle sul cambiamento climatico e della tecnologia, ma anche della relazione tra le diverse generazioni.

Ad aprire la kermesse, quest’anno, il 17 ottobre si terrà il primo Premio Peccioli per la retorica: un moderno “talent” le cui radici affondano nell’antica Grecia, dove otto finalisti scelti tra una platea di oltre 60 partecipanti da tutta Italia duellerà sfidandosi nell’arte retorica.

Entrambi gli appuntamenti – premio e simposio – sono promossi e organizzati da due eccellenze toscane, la Belvedere di Peccioli e il Centro di terapia strategica di Arezzo. La Belvedere rappresenta il motore su cui da anni ormai si basa lo sviluppo sostenibile del borgo, grazie a una gestione sostenibile dei rifiuti che ha saputo rifuggire dalle sindromi Nimby e Nimto che quasi ovunque frenano l’installazione d’impianti utili all’economia circolare.

«C’è una parte di rifiuti ancora importante, forse anche troppa, che va in discarica – spiegava esattamente un mese fa il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni, rieletto quest’anno con un’affluenza del 70% – e quindi le discariche vanno fatte. E allora quelle che servono vanno fatte bene, qui sta la differenza. E va fatto capire ai cittadini che ci sono, che servono, e che se fatte bene sono la soluzione del problema e non il problema. In questo spazio c'è anche un impianto per il trattamento meccanico biologico, c'è anche un impianto per la produzione di biometano, e c'è in autorizzazione dalla Regione un impianto di ossicombustione che dovrebbe chiudere il ciclo sulla parte secca dei rifiuti, quindi diminuire enormemente i rifiuti che vanno in discarica.  Questa è la scelta: fare nuovi impianti, perché una parte dei rifiuti va al riciclo, e quelli che non vanno a recupero vanno a smaltimento in discarica, punto. Il resto non è una poesia, è stupidaggine».

Impianti che piacciono anche a visitatori e turisti, dato che dall’inizio del 2024 sono 18mila le persone che finora hanno raggiunto il Triangolo verde dove ha sede la Belvedere. Del resto insieme all’economia circolare, Peccioli ha saputo sviluppare comparti economici che vanno dall’agroalimentare di qualità al turismo accessibile, un percorso di crescita a tutto tondo sancito quest’anno dal riconoscimento Borgo dei borghi.

Nell’ambito degli investimenti sulla cultura permessi dalla buona gestione dei rifiuti, Belvedere e Peccioli hanno sviluppato una sinergia preziosa col Centro di terapia strategica di Arezzo, l’istituto di ricerca, training e psicoterapia fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick, che oggi vanta 40 sedi didattiche sparse in tutto il mondo: una sinergia da cui è sbocciato ora il primo Premio Peccioli per la retorica.

Proprio nei giorni scorsi il prof. Nardone, in qualità di presidente della giuria, ha portato a una pre-selezione di 20 candidati sino a giungere ad 8 finalisti che si duelleranno il prossimo 17 ottobre davanti alla giuria composta inoltre da Renzo Macelloni, Cristiana Mastropietro, Patrizia Merigolo, Cristina Palomba, Pio Enrico Ricci Bitti e Tiziano Scarpa. Tra questi finalisti verrà scelto il vincitore, che riceverà un premio in denaro di 10mila euro, potrà pubblicare un e-book con la casa editrice Ponte alle Grazie e potrà iscriversi gratuitamente al master in Comunicazione, problem solving strategico, scienza della performance e coaching strategico del Centro di terapia strategico.

La fase finale del “talent”, ad accesso gratuito e aperta a tutti, si svolgerà il 17 ottobre alla Galleria dei giganti (via Cavour 3/7, Peccioli): tra le 10 e le 13.30 è in agenda la presentazione dei concorrenti e fase eliminatoria, dalle 15.30 alle 19 si svolgeranno invece semifinali, finalissima e proclamazione del vincitore.

L’ingresso è sempre libero e gratuito, anche per tutti gli appuntamenti in agenda al Simposio sul cambiamento, anche se per assistere agli interventi di padre Guidalberto Bormolini e Giovanni Allevi con Giorgio Nardone è consigliabile effettuare la prenotazione sul sito https://simposio.peccioli.net/programma2024.

Ulteriori dettagli e il programma completo dei due appuntamenti culturali sono disponibili, rispettivamente, qui https://simposio.peccioli.net/ e qui https://retorica.peccioli.net/.

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Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.