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La sindaca Sereni: «Sarà un'edizione preludio per un rilancio del rapporto con la città»

Al via domani fino al 13 ottobre la 158esima Fiera di Scandicci, più sostenibile che mai

Ottenuta per la prima volta la certificazione Ecoevents-Legambiente: attesi oltre 300mila visitatori, ci sarà anche la Green Area in collaborazione con greenreport.it
 |  Eventi

Dal 1866 la più grande fiera campionaria della Toscana, con 300 aziende e oltre 300mila persone attese nei prossimi 9 giorni – dal 5 al 13 ottobre – anima il cuore della città di Scandicci, ma è tutto fuorché un appuntamento statico. La sensibilità della Fiera di Scandicci cambia con la sensibilità delle persone che la vivono, ed è per questo che nel 2024 si presenta al pubblico con un approccio ancora più inclusivo, sicuro e soprattutto sostenibile.

«Una Fiera che chiude un ciclo degli ultimi anni – come ricorda la sindaca di Scandicci, Claudia Sereni –,  comunque ricca di importanti novità soprattutto dal punto di vista culturale, sportivo, sociale ma che torna anche a guardare verso il centro cittadino ricollocandosi lungo l'asse pedonale. Sarà un'edizione preludio per un rilancio del rapporto tra la Fiera e la città che vedremo nei prossimi anni».

Dopo alcuni anni, la Fiera torna nel suo luogo tradizionale: ovvero torna ad avvicinarsi verso Piazza Togliatti (piazzetta rossa) e lungo la rete tramviaria (fermate De Andrè e Resistenza), avvolgendo e coinvolgendo le realtà commerciali delle strade e delle piazze vicine.

Non a caso il claim scelto per il 2024 è La Fiera cambia con te, che rappresenta «la nostra volontà di rendere l'evento non solo un momento di celebrazione, ma un'esperienza condivisa che evolve insieme alla comunità, rispecchiando i valori di sostenibilità, sicurezza e inclusività. «La Fiera – argomenta il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh – ha ricevuto la certificazione di Legambiente per la sostenibilità ambientale e sociale. Vogliamo che questa Fiera sia un evento aperto e accessibile a tutti, capace di coinvolgere non solo le aziende e gli espositori, ma anche il tessuto sociale e commerciale della nostra città. La Scandicci Fiera 2024 non è solo un appuntamento per celebrare il commercio e le tradizioni, ma anche un'occasione per riflettere sul futuro che vogliamo costruire insieme».

Un futuro con un orizzonte chiaro, dote rara di questi tempi, che è quello dello sviluppo sostenibile. Un approccio che si potrà ascoltare, capire ma soprattutto toccare con mano nei 20mila mq di una fiera che sin dalle fondamenta è stata realizzata puntando sull’economia circolare, le fonti rinnovabili, l’acqua pubblica e la mobilità sostenibile.

Qualche esempio? Come spiegano da Sicrea, peraltro società editrice di greenreport, alla Fiera di Scandicci «recuperiamo la moquette e i banner utilizzati insieme alle aziende fornitrici; usiamo generatori che riducono le emissioni e gli inquinanti (particolato); usiamo solo energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; facciamo la raccolta differenziata in collaborazione con Alia servizi ambientali spa in tutta l’area della fiera; installiamo un fontanello per distribuzione di acqua potabile gratuita; incentiviamo l’uso dei mezzi pubblici con campagne mirate; l’impianto di illuminazione usiamo lampade a led a basso consumo».

Tutto questo è valso alla Fiera di Scandicci la certificazione Ecoevents-Legambiente, che a valle di uno stringente percorso di valutazione assicura che si tratta di un grande evento ma a basso impatto ambientale.

In questo contesto oltre ai tradizionali padiglioni, tra cui “Abitare la casa” per arredo e mobili da circa 5.000 metri quadrati, la Fiera di Scandicci anche due nuove aree: “Gola Gioconda”, che prende il nome dalla rivista online che la Fiera cura da qualche anno e che si occupa di enogastronomia, con attività, incontri ed eventi per discutere di questo importante settore. E poi “Green Area”, stand curato dall’Amministrazione comunale di Scandicci e incentrato sul tema della sostenibilità che è ambientale, sociale ed economica – il pilastro di questa edizione –, con la media partnership di greenreport.it, che ha collaborato all’organizzazione di alcuni talk.

Il programma completo della Fiera di Scandicci è disponibile qui, mentre di seguito riportiamo il dettaglio degli appuntamenti nella Green Area curati in partnership con la nostra redazione.

La coscienza negli (altri) animali

La coscienza non è un fenomeno esclusivamente umano. Dalla percezione di sé all'esperienza delle emozioni, anche gli animali dimostrano di possedere capacità psicologiche e cognitive avanzate. Ma cosa distingue realmente la coscienza umana da quella animale? E in che modo la scienza moderna ci aiuta a comprendere meglio questi aspetti? Durante questo evento esploreremo le affascinanti scoperte sul comportamento degli animali non umani, con un focus particolare sulle scimmie, mettendo a confronto le teorie psicologiche e filosofiche più rilevanti. In un viaggio tra intelligenza, emozioni e morale, scopriremo quanto la coscienza animale e quella umana siano intrecciate, offrendo una nuova prospettiva sulla nostra responsabilità etica verso gli esseri viventi con cui condividiamo il pianeta.

Sabato 5 ottobre, ore 17-18, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Prof. Angelo Tartabini

Partecipano:

Angelo Tartabini – già professore ordinario di Psicologia generale all’Università di Parma

Luca Aterini – caporedattore greenreport.it

Difendersi dal greenwashing: come smascherare la disinformazione sul clima e attivarsi per un presente più sostenibile

Cos’è il greenwashing e come possiamo smascherarlo? Che peso ha la disinformazione sui cambiamenti climatici su media e social media? Come rendere il nostro stile di vita più sostenibile ma anche più partecipe di un cambiamento collettivo? Dove trovare informazioni fondate sull’ambiente? Proveremo a rispondere a queste domande e a molte altre in un incontro partecipato dialogheranno fra di loro e con il pubblico con Luca Aterini di greenreport, Federico Spadini di Greenpeace Italia e Alice Pomiato, content creator e formatrice esperta di sostenibilità.

Lunedì 7 ottobre, ore 17-18, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Greenpeace Italia

Partecipano:

Federico Spadini - campaigner Clima di Greenpeace Italia

Alice Pomiato - content creator e formatrice esperta di sostenibilità

Luca Aterini - caporedattore greenreport.it

Bollette più leggere e meno emissioni: ecco come funzionano le Comunità energetiche rinnovabili

Le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e più in generale l’autoconsumo diffuso rappresentano una parte fondamentale della transizione energetica, un modello alternativo fondato sui bisogni energetici, ambientali e sociali dei singoli territori.

Con queste iniziative i cittadini, le amministrazioni pubbliche e le imprese locali assumono un ruolo centrale nelle politiche energetiche del Paese, permettendo di ridurre le bollette per le utenze e al contempo contribuire alla lotta contro la crisi climatica in corso.

Per funzionare, questi strumenti richiedono però uno sforzo di partecipazione, e anche di leadership: come dare vita o partecipare a una Cer? Quali sono i vantaggi? Ci sono dei rischi? Legambiente interviene al Green Expo di Scandicci Fiera per offrire risposte, e aprire al dialogo.

Giovedì 10 ottobre, ore 16-17, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Legambiente Toscana

Partecipano:

Roberto Belli – esperto energia ed efficientamento, Legambiente Firenze

Monica Pelliccia – giornalista

Tutto quello che avreste voluto sapere sull’economia circolare e non avete osato chiedere

Il pianeta Terra ha a disposizione un quantitativo limitato sia di risorse sia di possibilità di smaltimento dei rifiuti: la nostra sopravvivenza appare dunque legata alla capacità di usare bene e custodire con cura quello che abbiamo a disposizione, rigenerando i materiali che utilizziamo.

La prima economia circolare era guidata da necessità e scarsità. Un'economia circolare matura nelle società dell'abbondanza ha bisogno di incentivi per "chiudere il cerchio": motivazione personale e legislazione forniscono gli incentivi per passare dall'economia lineare a quella circolare.

L’economia circolare è uso condiviso, produzione artigianale, attitudine alla cura, riutilizzo, manutenzione. È recupero, evitare sprechi e duplicazioni superflue, estensione del ciclo di vita dei prodotti, rigenerazione.

Dove finisce la plastica? E il vetro? E l’umido? E la carta? Facciamo insieme un piccolo viaggio nella Toscana della raccolta differenziata, e alimentiamo la nostra motivazione personale, per noi, per le generazioni future, e per migliorare la qualità della vita.

Venerdì 11 ottobre, ore 16-17, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Legambiente Toscana

Partecipano:

Maria Rita Cecchini – responsabile Rifiuti ed economia circolare di Legambiente Toscana

Luca Aterini – caporedattore greenreport.it

IN LIQUIDO AERE. Il ruolo del Design nella sfida alla crisi idrica

La tutela dell’acqua, risorsa sempre più limitata a causa dei cambiamenti climatici e della crescita demografica, rappresenta una delle sfide più complesse e importanti per il futuro della vita sul nostro pianeta. Il design può giocare un ruolo cruciale nella ridefinizione di nuovi paradigmi di sostenibilità, contribuendo a offrire soluzioni innovative per sfide globali come la scarsità, la gestione e l'inquinamento di questa preziosa risorsa. In particolare, attraverso la combinazione di approccio sistemico e pensiero creativo, il design è i

n grado di fornire prospettive innovative per affrontare le sfide imposte dalla crisi idrica globale. Una gestione efficace di questa risorsa sarà essenziale non solo per garantire la sostenibilità dell'ecosistema terrestre, ma anche per promuovere una maggiore consapevolezza collettiva e incentivare comportamenti più responsabili. Il design, dunque, non rappresenta solo uno strumento formale, ma un mezzo funzionale capace di plasmare scenari futuri e fornire soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di un pianeta in rapida trasformazione.

Venerdì 11 ottobre, ore 17-18, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Design Sustainability Lab, Università di Firenze

Partecipano:

Giuseppe Lotti – Design Sustainability Lab, Università di Firenze

Elisa Matteucci – Design Sustainability Lab, Università di Firenze

(Un)Fake News: Bufale in movimento su mobilità sostenibile e Città 30

Ma è proprio vero che i veicoli elettrici prendono fuoco? E che viaggiando a 30 Km/h si blocca la città? Siamo sicuri che l’auto sia sempre il modo più veloce per muoversi? Davvero i pedoni si “buttano” all’improvviso in mezzo di strada?

Il terzo talk di Legambiente Toscana presso il Green Expo della Fiera di Scandicci, sarà un viaggio nelle più comuni fake news su mobilità e trasporti sostenibili, con particolare attenzione a quelle che hanno ormai da tempo invaso i social media e il dibattito collettivo.

Parleremo di città 30 Km/h, mobilità pedonale e ciclabile, veicoli elettrici, sicurezza stradale e molto altro, cercando di fare un po’ di chiarezza su tanti falsi miti in circolazione.

Le domande dal pubblico sono benvenute!

Sabato 12 ottobre, ore 18-19, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: Legambiente Toscana

Partecipano:

Lorenzo Cecchi – responsabile Mobilità sostenibile di Legambiente Toscana

Maurizio Izzo – direttore responsabile greenreport.it

Green deal, lascia o raddoppia?

L'Europa e l'Italia sono ad un bivio.  La Cina è scattata avanti, sull'auto elettrica ad esempio, toccando ad agosto quota un milione di unità vendute nel mese. Che fare? Proteggersi con i dazi e continuare col motore endotermico, aspettando che la "moda green" passi, e sperando che il cambiamento climatico non sia poi così grave? O scegliere di stare nella partita dell'elettrificazione, che la scienza indica come via maestra? E quindi non abbassare le ambizioni, ma investire per aprire miniere di minerali critici in Europa, accelerare sul riciclo delle batterie e le infrastrutture di ricarica, sostenere consumatori e lavoratori? Il Governo aveva scelto la prima via, ma ha trovato poche sponde in Ue.Un altro grande tema è la casa. L'Italia ha votato contro la direttiva Case green, ma dovrà applicarla. Sicuramente migliorare energeticamente le nostre case le rende più salubri e ne rivaluta il valore. Ma le spese iniziali spaventano. È il momento decisivo per il Green deal: lasciare o raddoppiare gli sforzi per la transizione ecologica.

Domenica 13 ottobre, ore 17-18, presso la Green Area della Fiera di Scandicci

A cura di: associazione Ecolobby

Partecipano:

Mauro Romanelli – divulgatore e presidente di Ecolobby

Elisa Meloni – economista ecologista ed esperta di politiche comunitarie

Ugo Bardi – divulgatore ed esperto di mobilità elettrica

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Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.