A Scandicci Fiera, anche la moquette mostra una storia di sostenibilità
Alma spa, storica azienda toscana fondata nel 1976 a Campi Bisenzio, è oggi leader internazionale nella produzione di moquette per grandi eventi e allestimenti temporanei. Con oltre 60 paesi raggiunti e una forte presenza nei poli fieristici, l’azienda rappresenta un’eccellenza toscana che ha fatto della sostenibilità un pilastro del suo percorso di crescita. Non a caso a Scandicci Fiera, in partenza dal 5 al 13 ottobre, Alma contribuirà ad allestire la Green Area, dando la possibilità agli oltre 300mila visitatori attesi di toccare la sostenibilità con mano… o meglio, coi propri piedi.
L'azienda toscana ha infatti scelto di produrre moquette in polipropilene 100% riciclabile rispettando precisi standard qualitativi e ambientali e ha implementato pratiche di recupero che ne garantiscono una nuova vita, ottenendo così la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi. Un approccio che ha trasformato la moquette da semplice pavimentazione temporanea in un elemento centrale nella creazione di eventi a basso impatto ambientale.
«Produrre articoli 100% riciclabili è solo una parte del nostro impegno – spiega Maria Luisa Norrito, marketing communication strategist di Alma – Recuperiamo la moquette usata a fine evento, che potrà essere inserita in cicli di lavorazione interni all’azienda per produrre un sottofondo impiegato in altri settori, o destinata a riciclatori che potranno produrre poi oggetti in platica riciclata (Ppr – polipropilene riciclato) per l’edilizia, la logistica, complementi d’arredo o in ambito florovivaistico. Ma la vera sfida è unire alla sostenibilità ambientale quella sociale e di governance».
Non si tratta dunque di una semplice scelta di pavimentazione, ma un esempio tangibile di come il design sostenibile possa integrarsi col rispetto dell'ambiente e l’impegno verso le persone che lo vivono. La moquette, in primo luogo, non solo è riciclabile ma anche carbon neutral, grazie al piano di efficientamento della produzione che mira a ridurre le emissioni e al progetto di compensazione della CO2 e che Alma sostiene con l’iniziativa per le energie rinnovabili 300 MW Solar Plant in India, nell’ambito di un progetto di carbon offset realizzato in collaborazione con Rete clima.
Ma Alma nasce e cresce nel cuore della Toscana, un territorio con cui l'azienda ha un legame profondo. La vicinanza al distretto tessile di Prato, dove l’economia circolare si pratica da sempre, ha ispirato l'approccio sostenibile dell'azienda che si è rafforzato a partire dagli anni 2000, quando il fondatore Carlo Casini sviluppò un macchinario per il recupero degli scarti di produzione, riducendo drasticamente gli scarti a smaltimento in discarica (oggi inferiori allo 0,5%). Da allora, il Dna dell’azienda è permeato di innovazione e rispetto per l’ambiente, valori che guidano le scelte quotidiane.
«Il nostro modo di fare impresa si propone di creare valore per l’azienda, per le persone che ci lavorano e per la comunità», spiega la presidente e amministratrice delegata Carla Casini, che conosce bene il valore delle persone e delle relazioni, avendole sempre messe al centro del suo approccio imprenditoriale, promuovendo un ambiente di lavoro sereno e stimolante: lo testimoniano il 95% di contratti a tempo indeterminato siglati in azienda, e i 16 anni in media di permanenza dei collaboratori.
«Il successo di un'azienda non dipende solo dai risultati economici – argomenta nel merito Casini – ma anche dalla capacità di valorizzare le persone e coltivare relazioni. Con questa visione, la nostra impresa si impegna a costruire non solo una crescita sostenibile per l’azienda, ma anche un impatto positivo sulle vite dei collaboratori, dei clienti, dei fornitori e sulla comunità in cui operiamo, favorendo uno sviluppo armonico e condiviso».
Tutti aspetti che saranno portati all’attenzione del pubblico di Scandicci Fiera sabato 5 ottobre, quanto il Team sostenibilità di Alma – composto da Diletta Ranaldo, Cesare Orlandini e Maria Luisa Norrito – interverrà alle 15.30 nella Green Area con un talk dal titolo “Alma: una storia di tradizione, innovazione e sostenibilità”.
Durante l'incontro si approfondirà com’è possibile coniugare i valori tradizionali di qualità e servizio con l’innovazione sostenibile, proponendo soluzioni concrete che rispettano l’ambiente senza sacrificare il design e la funzionalità: oltre alla moquette riciclabile, nell'area espositiva saranno infatti presenti dei pouf realizzati interamente con la moquette ritirata in precedenti eventi e poi riciclata in azienda. Non un semplice prodotto, ma un complemento d’arredo che racchiude un’intera filosofia di vita, in cui la sostenibilità è il motore principale sia della produttività aziendale sia del benessere di una comunità.