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Al Drago delle Colline metallifere il primo premio Sviluppo sostenibile 2022

Ronchi: «Il premio è nato per far conoscere e promuovere le migliori pratiche e migliori innovazioni nei vari settori della green economy»
 |  Enogastronomia moda turismo

Il premio Sviluppo sostenibile 2022, istituito per il dodicesimo anno dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e dall’Italian exhibition group col patrocinio del Mite, ha svelato il podio per le aziende italiane leader della green economy.

Quest’anno il premio ha visto in concorso tre settori – economia circolare, capitale naturale e start up per il clima – attribuendo i primi posti rispettivamente a Caviro extra di Faenza, al Drago delle Colline metallifere e a Energy dome di Milano.

«Il premio – commenta Edo Ronchi, presidente della Fondazione – è nato per far conoscere e promuovere le migliori pratiche e migliori innovazioni nei vari settori della green economy. Ogni anno abbiamo visto crescere il numero delle aziende che vi hanno partecipato e la qualità dei progetti: un buon segno di vitalità delle nostre imprese e delle start up che stanno facendo della sostenibilità la loro cifra».

Come in ogni edizione sono state premiate quelle realtà imprenditoriali che si siano particolarmente distinte per eco-innovazione, efficacia dei risultati ambientali, positivi risultati economici e occupazionali, nonché della loro potenziale di diffusione.

È il caso del Drago delle Colline metallifere, cui è stata attribuita la medaglia d’oro per il capitale naturale con la collaborazione di Wwf e Crea - Rete rurale nazionale, con la seguente motivazione:

Per la realizzazione del progetto di associazione, nel distretto delle Colline Metallifere toscane, delle aziende di produzione, di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, coinvolgendo anche il mondo della ricerca, della formazione, per promuovere, sostenere e diffondere l’agricoltura biologica e l’agroecologia, le produzioni locali di qualità, i consumi a filiera corta, la tutela della biodiversità, la valorizzazione sostenibile del territorio. Coinvolgendo in particolare 35 agricoltori e 8 trasformatori, questo progetto, grazie ad una innovativa azione integrata territoriale, ha consentito di raggiungere rilevanti risultati ambientali buoni risultati economici e la diffusione di buone pratiche.

L'associazione Drago – acronimo di Distretto rurale agricolo gastronomico organizzato – è nata nel 2018 nel territorio del Parco nazionale delle Colline metallifere, e  conta oggi circa 80 soci, di cui oltre 40 aziende agricole ma anche realtà della trasformazione e valorizzazione di prodotti agroalimentari e associazioni di produttori.

«Sono onorato e ringrazio la prestigiosa commissione del premio per questo riconoscimento – commenta Alessio Guazzini, presidente dell'associazione Drago – un premio che riconosce il nostro impegno portato avanti in anni di lavoro e che vede impegnate tante aziende piccole e grandi. L'obiettivo è quello di creare una armonia delle produzioni con il territorio, grazie a pratiche sostenibili e rigenerative all'interno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere con cui portiamo avanti una sinergia importante».

«Il nostro è un Geoparco Unesco – conclude la presidente del Parco, Lidia Bai – che ha quindi una vocazione di sostenibilità che parte da lontano. Il nostro obiettivo è la salvaguardia e la tutela del patrimonio naturale, ma anche il sostegno al valore della comunità e del patrimonio umano che vuole vivere sul territorio rispettandolo e tutelandolo. Questo rappresenta un valore aggiunto importante per le imprese, soprattutto quelle agricole, che scelgono di lavorare all'interno del Parco».

Redazione Greenreport

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