
Nuova semina di mais Ogm in Friuli. Pellegrino: «E la Regione che fa?»

È stato reso noto dal Ministero delle Politiche agricole che il 17 aprile nel Comune di Vivaro è stato nuovamente seminato mais geneticamente modificato. La Regione Friuli Venezia Giulia ne ha avuto comunicazione e l’ha girata al Ministero per le politiche agricole, che ha avuto modo di rendere pubblica l'informazione in Parlamento e pronunciarsi sull’argomento, ricordando che la competenza ad intervenire è di livello regionale.
Siamo in attesa di capire in che modo la Regione intende agire nei confronti dell’iniziativa. Infatti, se è ben vero che non sussiste per ora il problema della contaminazione da pollini, visto che le piante sono lontane dalla fioritura, l’aver effettuato la semina costituisce innanzitutto violazione delle norme regionali e nazionali che vietano la coltivazione di mais OGM.
Ed è inoltre manifestazione di aperto dispregio ideologico - giocato sul tavolo dove si misurano gli immensi poteri economici e gli altrettanto immensi diritti delle persone che il legislatore italiano vuole tutelare - della volontà dei cittadini in materia di ambiente, agricoltura, alimentazione, salute.
di Serena Pellegrino, componente della commissione Ambiente della Camera
