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Clima ed emissioni, il livello del mare rischia di salire di 2 metri entro il 2100

Lo studio realizzato da un team interdisciplinare di ricercatori della NTU Singapore e della Delft University of technology dei Paesi Bassi. In base a questi calcoli, l’ultima proiezione delle Nazioni unite (massimo 1 metro tra 70 anni) è da rivedere
 |  Crisi climatica e adattamento

Un team interdisciplinare di ricercatori della Ntu Singapore e della Delft University of technology dei Paesi Bassi ha realizzato uno studio dai risultati a dir poco allarmanti: dalle indagini effettuate e dai dati che ne sono derivati, è merso che se il tasso di emissioni globali di CO2 continuasse ad aumentare e raggiungesse uno scenario di emissioni elevate, i livelli del mare di conseguenza aumenterebbero molto probabilmente tra 0,5 e 1,9 metri entro il 2100. Il limite superiore dell'intervallo di questa proiezione è di 90 centimetri più alto dell'ultima proiezione globale delle Nazioni Unite di 0,6-1,0 metri. L'intervallo molto probabile (90 per cento di probabilità che l'evento si verifichi), riportato dal team della Ntu sulla rivista scientifica Earth's Future, integra le proiezioni dell'innalzamento del livello del mare riportate dal Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (Ipcc) delle Nazioni Unite, che ha valutato la probabilità di proiezioni solo fino a un intervallo probabile (66 per cento di probabilità). Le attuali proiezioni del livello del mare si basano su una serie di metodi per modellare i processi climatici. Alcuni includono fenomeni ben compresi come lo scioglimento dei ghiacciai, mentre altri incorporano eventi più incerti, come il crollo improvviso della piattaforma di ghiaccio. 

Si tratta di modelli che producono proiezioni variabili, il che rende difficile stimare in modo affidabile l'innalzamento estremo del livello del mare. Questa ambiguità nelle proiezioni da metodi diversi ha impedito all'Ipcc di fornire intervalli molto probabili per le proiezioni del livello del mare, uno standard prezioso nella gestione del rischio. 

Per superare questa sfida e affrontare le incertezze nelle attuali proiezioni dell'innalzamento del livello del mare, i ricercatori della Ntu Singapore hanno sviluppato un nuovo metodo di proiezione migliorato noto come approccio «fusion». Questo approccio combina i punti di forza dei modelli esistenti con le opinioni degli esperti, offrendo un quadro più chiaro e affidabile del futuro innalzamento del livello del mare. Il team di ricerca ritiene che il nuovo metodo adottato in questo studio  colmi una lacuna critica per informazioni affidabili, integrando l'ultimo rapporto dell'Ipcc.

Redazione Greenreport

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