Stanotte l’intera Irlanda sarà in allerta rossa, dal ciclone Éowyn «pericolo per la vita»
Per la prima volta nella storia, l’intera Irlanda sarà in allerta meteo di codice rosso, dalle ore 2 alle 10 di venerdì 24 gennaio: l’allarme è stato lanciato direttamente da Met Éireann, il servizio meteorologico irlandese, che prevede «raffiche estreme, dannose e distruttive che superano i 130 km/h» con l’arrivo della tempesta Éowyn, segnalando il «pericolo per la vita» che quest’evento meteo estremo porta con sé.
Il presidente del National emergency coc-ordination group ha affermato che Éowyn «sarà probabilmente una delle tempeste più violente che l'Irlanda abbia mai visto», ed è probabile che il numero di persone che rimarranno senza elettricità supererà le 385.000 registrate durante la tempesta Ophelia nel 2017.
Una simile situazione si prevede caratterizzerà anche ampie porzioni della Scozia, dove l’allerta rossa sarà in vigore dalle 10:00 alle 17:00 di domani e riguarderà una vasta porzione della Paese, sia nelle zone centrali – comprese Edimburgo e Glasgow – insieme ad alcune isole e parti della Scozia sud-occidentale.
«La pressione al suolo, laddove avverrà l'impatto con l'occhio del ciclone (Irlanda settentrionale stanotte, Scozia settentrionale domattina), è attesa crollare di 60 hPa in 24 ore, dai 1000 hPa della notte scorsa ai 940 hPa (se non un paio di meno) della prossima notte – commenta il meteorologo Filippo Thiery – Si tratta di un valore mostruoso: quando il calo barico è di 24 hPa in 24 ore, si parla di "ciclogenesi esplosiva", qui siamo a due volte e mezzo tanto».
Sappiamo che, a livello globale, il riscaldamento globale dovuto alle emissioni di gas serra legate ai combustibili fossili porta già con sé eventi estremi sempre più probabili e intensi. Un pericolo cui anche l'Italia non sfugge: nell'ultimo anno lungo lo Stivale se ne sono contati 351, in crescita del 485% rispetto al 2015.