Alluvioni, sarà Fabrizio Curcio il nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione
In chiusura dell’ennesimo anno segnato dalla crisi climatica, è stato scelto chi sostituirà il generale Figliuolo nel delicato ruolo di Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione che nel 2023 ha devastato ampie porzioni di Emilia Romagna, Toscana e Marche: l’ingegnere Fabrizio Curcio.
A darne notizia è direttamente Palazzo Chigi, informando che la presidente Meloni – sentito il ministro Musumeci e dopo le interlocuzioni con le Regioni interessate a partire dall’Emilia Romagna – proporrà la delibera per la nomina di Curcio «al primo Consiglio dei ministri utile».
Quella di Curcio è una nomina di altissimo profilo, dato che l’ingegnere fino a quest’estate ha guidato con valore il Dipartimento della Protezione civile.
«Una nomina che avviene anche a seguito delle interlocuzioni avute con la presidente del Consiglio nell'ultimo mese – sottolinea nel merito il presidente della Regione più colpita, Michele de Pascale – Abbiamo richiesto e ottenuto una figura competente in materia, oltre a una presenza fisica sul campo, alla relativa struttura di supporto e un rapporto diretto nuovo con l'esecutivo per le modifiche normative necessarie. Queste premesse sono per noi essenziali per segnare un cambio di passo sia sugli indennizzi che sulla messa in sicurezza del territorio. Ho grande stima dell’ingegner Curcio: ho lavorato con lui durante l’emergenza alluvionale in Romagna nel 2023 e il suo contributo e la sua presenza sul campo insieme a noi sono stati determinanti nelle operazioni di salvataggio delle persone, e di contenimento dei danni. Sono convinto che grazie alle sue competenze, alla sua professionalità unita alla nostra conoscenza del territorio potremo segnare un passo nuovo».