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Stati Uniti: occhi puntati sull’uragano Milton, mentre Helene ha già fatto 235 vittime

Dopo le devastazioni dei giorni scorsi, una nuova tempesta con venti di oltre 250 km orari si sta per abbattere sulla Florida. La sindaca di Tampa: chi non lascia la propria casa e si trasferisce morirà
 |  Crisi climatica e adattamento

Dopo Helene, che nei giorni scorsi ha provocato la morte di 235 persone e danni per miliardi di dollari, un’altra tempesta si sta per abbattere sugli Stati Uniti. Centri metereologici e autorità statunitensi stanno monitorando un uragano, ribattezzato Milton, che si trova a qualche centinaio di kilometri da Tampa, in Florida, ma che in queste ore si sta muovendo dal largo delle coste ed entro stanotte potrebbe già colpire diverse città. Secondo un avviso del National hurricane center, i venti si stanno leggermente indebolendo ma rimangono comunque superiori ai 250 km orari e inoltre in queste ore, come segnalato dal National weather service sta aumentando la superficie d’impatto della tempesta. 

La sindaca di Tampa ha avvertito i residenti della città che se decideranno di rimanere nelle zone di evacuazione quando l'uragano Milton arriverà moriranno. «Posso dirlo senza alcuna drammatizzazione: se scegliete di rimanere in una di quelle aree di evacuazione, morirete», ha detto Jane Castor alla Cnn. Secondo le informazioni di cui dispone la sindaca, la minaccia dell’uragano Milton è «letteralmente catastrofica». E nonostante qualche leggero indebolimento delle ultime ore, il National hurricane center continua a classificarlo di categoria 5, ovvero la più pericolosa.

In questo clima già di tensione, si inseriscono le dinamiche della campagna per la Casa bianca, con i Repubblicani che accusano l’amministrazione Biden-Harris di non aver fatto il possibile per prevenire i danni causati dalla tempesta Helene e di non fornire l’Ente federale per la gestione delle emergenze (Fema) degli strumenti e dei finanziamenti necessari. Il segretario alla sicurezza interna Usa, Alejandro Mayorkas, ha cercato di combattere la disinformazione sui finanziamenti per i soccorsi in caso di calamità dicendo che «tutti dovrebbero riposare fiduciosi che la Fema abbia le risorse» per continuare gli sforzi di recupero dall'uragano Helene e prepararsi all'uragano Milton. Circa 900 membri del personale della Fema e dei membri dell’Army Corps of Engineers sono posizionati in Florida per fronteggiare l’arrivo previsto di Milton, ha detto il segretario. «Ricordiamo un tempo in cui un evento meteorologico estremo, un disastro naturale, riuniva le persone - ha detto Mayorkas – mentre ora, purtroppo, tragicamente, francamente, tutto è politicizzato, e quello che succede è che le persone che sono vittime del disastro naturale sono quelle che soffriranno. Si semina sfiducia nel loro governo, e quindi non cercano l’aiuto di cui hanno veramente bisogno».

Oltre ai venti devastanti, l’uragano Milton potrebbe anche portare inondazioni diffuse. Sono previsti fino a 25 centimetri di pioggia in Florida, con punte di ben 38 centimetri previste in alcuni luoghi.

Redazione Greenreport

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