Nel sud dell'Islanda, ieri un turista straniero è rimasto vittima del crollo di un ghiaccio durante una visita di gruppo al Breidamerkurjökull, una lingua glaciale famosa per le sue grotte di ghiaccio che si estende dal ghiacciaio Vatnajökull alla laguna Jökulsárlón. Un secondo turista è rimasto ferito, ma è stato trasportato in ospedale e non è in pericolo di vita, ma, mentre scriviamo, altri due turisti risultano ancora dispersi.
Il ghiaccio è crollato domenica mentre un gruppo di 25 persone stava visitando una grotta di ghiaccio insieme a una guida. I soccorritori hanno ricevuto una richiesta di aiuto poco prima delle 15:00 di ier ma. a causa delle difficili condizioni sul terreno, dopo il primo intervento hanno sospeso le ricerche dei dispersi fino a stamattina e stanno lavorando manualmente per trovare i dispersi.
Il capo della polizia locale, Sveinn Kristján Rúnarsson, ha confermato che «Le condizioni sul posto sono molto difficili. E’ nel ghiacciaio. E’ difficile portarci 'attrezzatura... È pessimo. Tutto viene fatto a mano».
Secondo quanto riportato dai notiziari locali, ieri erano impegnate nelle operazioni di soccorso circa 200 persone. Parlando alla televisione islandese, il sovrintendente capo Sveinn Kristján Rúnarsson ha dichiarato che «La polizia non è riuscita a contattare le due persone scomparse. Nonostante le condizioni siano difficili, il meteo segna bel tempo. Tutti i soggetti coinvolti erano turisti stranieri e non c'era nulla che suggerisse che la gita alla grotta non avrebbe dovuto aver luogo. I tour delle grotte di ghiaccio si svolgono quasi tutto l'anno. Le guide alpine che gestiscono queste escursioni sono esperte e capaci. E’ sempre possibile essere sfortunati. Mi fido di queste persone per valutare la situazione, quando è sicuro o meno andare, e nel tempo è stato fatto un buon lavoro lì. Questa è una terra viva, quindi tutto può succedere. Alcune persone si trovavano in un burrone tra le entrate di una grotta quando un muro di ghiaccio è crollato».
