Skip to main content

L'asteroide che causò l'estinzione dei dinosauri proveniva dal sistema solare esterno

L'impatto di un asteroide come quello di Chicxulub è un evento molto raro e unico nel tempo geologico
 |  Crisi climatica e adattamento

Lo studio “Ruthenium isotopes show the Chicxulub impactor was a carbonaceous-type asteroid”, pubblicato su Science da un team internazionale di ricercatori guidato dall’Institut für Geologie und Mineralogie dell’Universität zu Köln e al quale ha partecipato anche Alessandro Bragagni dell’università di Firenze e del CNR, ha determinato l'origine dell'enorme pezzo di roccia che ha colpito la Terra circa 66 milioni di anni fa e ha cambiato in modo permanente il clima.

Gli scienziati hanno analizzato campioni dello strato di roccia che segna il confine tra il Cretaceo e il Paleogene che ha visto l'ultimo grande evento di estinzione di massa sulla Terra, con l’estinzione di circa il 70% di tutte le specie animali innescata dall'impatto di un asteroide di almeno 10 chilometri di diametro caduto vicino a Chicxulub nella penisola dello Yucatán, nell’attuale Messico. All'impatto, l'asteroide e grandi quantità di roccia terrestre si vaporizzarono e le particelle di polvere fine si diffusero nella stratosfera e oscurarono il sole. Questo portò a cambiamenti drammatici nelle condizioni di vita sul pianeta e bloccò l'attività fotosintetica per diversi anni.

i risultati dello studio indicano che «L'asteroide si è formato al di fuori dell'orbita di Giove durante lo sviluppo iniziale del nostro sistema solare».

I ricercatori spiegano che  «Le particelle di polvere rilasciate dall'impatto hanno formato uno strato di sedimenti attorno all'intero globo. Ecco perché il confine Cretaceo-Paleogene può essere identificato e campionato in molti luoghi della Terra. Contiene alte concentrazioni di metalli del gruppo del platino, che provengono dall'asteroide e sono altrimenti estremamente rari nella roccia che forma la crosta terrestre.» Analizzando la composizione isotopica del rutenio, metallo di platino, gli scienziati hanno scoperto che l'asteroide proveniva originariamente dal sistema solare esterno e il principale autore dello studio, Mario Fischer-Gödde dell’Institut für Geologie und Mineralogie, evidenzia che «La composizione dell'asteroide è coerente con quella degli asteroidi carboniosi che si sono formati al di fuori dell'orbita di Giove durante la formazione del sistema solare»

Per fare un confronto, le composizioni degli isotopi di rutenio sono state determinate anche per altri crateri e strutture di impatto di età diverse sulla Terra e questi dati dimostrano che «Negli ultimi 500 milioni di anni, hanno colpito la Terra quasi esclusivamente frammenti di asteroidi di tipo S. Contrariamente all'impatto al confine tra Cretaceo e Paleogene, questi asteroidi provengono dal sistema solare interno. Ben oltre l'80%  di tutti i frammenti di asteroidi che colpiscono la Terra sotto forma di meteoriti provengono dal sistema solare interno.

Uno degli autori dello studio, Carsten Münker, anche lui dell’Institut für Geologie und Mineralogie. conclude: »Abbiamo scoperto che l'impatto di un asteroide come quello di Chicxulub è un evento molto raro e unico nel tempo geologico. Il destino dei dinosauri e di molte altre specie è stato suggellato da questo proiettile proveniente dalle zone più esterne del sistema solare».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.