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Aster cerca imprese innovative nella lotta ai cambiamenti cimatici

Come partecipare al bando “Climate-kic startup accelerator Italy 2016”
 |  Crisi climatica e adattamento

Aster, il consorzio della regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale e partner della Climate-KIC, ha lanciato il bando “Climate-kic startup accelerator Italy 2016” che punta a «Sviluppare un’idea imprenditoriale nell’ambito del contrasto ai cambiamenti climatici».   Il Climate-KIC Start Up Accelerator è il programma di sostegno alla nascita di nuove imprese innovative della Climate-KIC, la più grande partnership pubblico-privata sulla mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici costituita da imprese, istituzioni accademiche e soggetti pubblici che conta oltre 200 partner europei.

Al programma possono accedere aspiranti imprenditori, intenzionati a sviluppare idee o progetti d'impresa in grado di fornire soluzioni, prodotti o servizi a basso impatto ambientale, start-up e imprese (costituite dopo il 1° gennaio 2012), operanti in questi stessi settori, alla ricerca di un supporto per lo sviluppo del proprio modello di business o di nuovi progetti. Requisiti indispensabili sono la residenza o la sede legale in Italia, il carattere innovativo delle idee portate in concorso e il basso impatto ambientale dei progetti, che devono avere anche buone opportunità di successo sul mercato.

Il bando, che mette a disposizione fino a 30.000  euro di contributi e consulenze specialistiche per impresa, prevede tre moduli con diverse scadenze di presentazione delle domande: 15 aprile, 3 giugno e 15 settembre.

Il primo modulo (fondamentali/definizione modello di business) si terrà da aprile a giugno e si pone l’obiettivo di sostenere fino a un massimo di 12 idee di impresa nella definizione del modello di business del progetto imprenditoriale proposto. I partecipanti usufruiranno di un percorso di formazione e assistenza di quattro giornate per lo sviluppo dell’idea imprenditoriale e avranno diritto a un rimborso spese di 1.000 euro. Usufruiranno anche di un’attività di networking e di un’assistenza specifica sulla tutela della proprietà intellettuale e sugli strumenti di finanza agevolata.

Il secondo modulo (verifica del modello di business), che si terrà da giugno a ottobre, si pone l’obiettivo di verificare la fattibilità tecnica, economica e finanziaria di 8 progetti imprenditoriali. Chi parteciperà a questa sessione sarà supportato nella creazione di contatti con potenziali clienti e partner tecnologico-commerciali, allo scopo di sviluppare l’attività commerciale dell’azienda. Anche in questo modulo sarà offerta specifica assistenza per lo sviluppo del progetto e una formazione mirata sui temi del marketing e della vendita di prodotti e servizi. Sono previsti rimborsi spese e contributi finanziari fino a 5.000 euro e sei giornate di consulenza specialistica. I partecipanti accederanno ai servizi di networking e all’assistenza degli organizzatori sulla tutela della proprietà intellettuale e sugli strumenti di finanza agevolata.

Il terzo modulo (preparazione all’investimento), in programma da ottobre a dicembre, ha l’obiettivo di supportare 3 start-up, già costituite, nell’organizzazione di incontri con potenziali clienti e con investitori. Sarà fornita assistenza specifica per lo sviluppo del progetto e una formazione specialistica sui temi dell’investor readiness (essere pronti all’investimento) e dello sviluppo del business. I contributi finanziari che saranno erogati sono di 14.000 euro a start-up e otto giornate di consulenza specialistica. Sono previsti servizi di networking e assistenza sulla tutela della proprietà intellettuale e sugli strumenti di finanza agevolata.

Redazione Greenreport

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