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La presidente Sheinbaum: vogliamo che tutte le donne messicane conoscano i propri diritti

Messico: pari salario e pari diritti tra donne e uomini. Cambieranno 6 articoli della Costituzione e 7 leggi

Affrontati anche i problemi del Treno Maya e la giungla messicana e dell’uragano John ad Acapulco
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La nuova presidente di Sinistra del Messico Claudia Sheinbaum, ha annunciato durante la conferenza stampa mattutina del giovedì al Palacio Nacional di aver inviato al Parlamento iniziative per riformare gli articoli 4, 21, 41, 73, 116 e 123 della Costituzione messicana e 7 ordinamenti giuridici per garantire sostegno e protezione alle donne.

Secondo l’Instituto Mexicano de Competitividad (IMCO), in Messico le donne ricevono per lo stesso lavoro circa il 14% in meno di stipendio rispetto agli uomini e meno della metà delle donne messicane è nel mercato del lavoro e il 70% guadagna meno del salario minimo.

La Sheinbaum ha affermato che «Il mio obbligo è quello di proteggere le donne, per questo motivo nella Costituzione della Repubblica devono essere stabiliti alcuni elementi fondamentali come l'uguaglianza sostanziale e l'assenza di divari salariali». La presidente Messicana ha spiegato cosa si intende per uguaglianza sostanziale: Una cosa è l'uguaglianza tra uomini e donne davanti alla legge e un'altra sono anche le caratteristiche speciali delle donne. Ecco perché parliamo di uguaglianza sostanziale, perché anche tutti i diritti delle donne devono essere presi in considerazione. Vogliamo quindi che l’uguaglianza sostanziale rimanga nella Costituzione, all’articolo 4. E anche il diritto a una vita libera dalla violenza, non solo per le donne, ma per gli adolescenti e i bambini.Inoltre, non vi è alcun divario salariale tra uomini e donne. Uguale lavoro, uguale retribuzione. E da lì nascono anche una serie di modifiche alle leggi che hanno a che fare con la tutela delle donne messicane».

La nuova ministra per le Donne del governo federale del Messico, Citalli Hernández, ha spiegato che «Si tratta di una serie di riforme che, per noi, rappresentano un sistema di protezione delle donne nei diritti e nell’accesso alla giustizia».

Ecco in sintesi cosa prevede la rivoluzionaria riforma del governo di sinistra messicano: per le donne è garantita l’uguaglianza sostanziale e la parità di retribuzione tra uomini e donne (pari lavoro, parità di retribuzione senza distinzione di genere). L'obbligatorietà della parità di genere è estesa a tutta la Pubblica Amministrazione federale e statale, dai ministeri agli Stati fino ai Comuni. Si rafforzano le misure di tutela per le donne in materia di violenza digitale (ley olimpia) e per le leggi che garantiscono che l’aggressore esca di casa. Alle donne è garantita una maggiore tutela contro la cosiddetta violenza indiretta, cioè la violenza contro le donne esercitata attraverso una terza persona, generalmente attraverso minacce, condizionamenti e aggressioni attraverso i minori. Viene stabilito che tutti gli enti federali debbano avere procuratori per indagare sui crimini di genere.

E’ stato presentato anche il programma di sostegno alle donne dai 60 ai 64 anni e la consulente Ariadna Montyel Reyes ha spiegato che «La. Pensión para el Bienestar de las Mujeres Adultas Mayores

è un sostegno economico che sarà concesso alle donne di età compresa tra 60 e 64 anni in riconoscimento di una vita di lavoro e dei loro sforzi per mandare avanti la famiglia e la nazione. E vogliamo con questo programma, con questa pensione, dare potere alle donne, garantire loro un reddito di base affinché raggiungano la loro autonomia economica e, soprattutto, il loro benessere. Come lo faremo? Questa pensione, come ho già accennato, spetterà al quintile dai 60 ai 64 anni; Successivamente avranno diritto alla pensione di anzianità, la pensione che già conosciamo.E questa pensione inizierà nel 2025, servendo universalmente le donne adulte di età superiore ai 63 e 64 anni, cioè tutte le donne del Paese che hanno questa età potranno ora registrarsi per questa pensione. E per combattere il gap di disuguaglianza con i popoli indigeni, inizieremo anche, qui a livello universale, dai 60 ai 64 anni nei comuni con la più grande popolazione indigena, in modo che le nostre sorelle indigene possano accedere a questa pensione fin dall’inizio di questo programma. Quando lo faremo? La registrazione inizierà lunedì prossimo, 7 ottobre e terminerà il 30 novembre».

La consigliera giuridica della Presidenza, Ernestina Godoy Ramos, ha sottolineato che «Si tratta di un quadro giuridico costituzionale che dà luogo ad una serie di riforme di diverse leggi. Nella Legge Generale sull’Uguaglianza Sostanziale, per la prima volta, viene definito il divario salariale di genere, l’obbligo per la politica nazionale di eradicare questo divario salariale e rafforzare l’accesso all’uguaglianza. Pertanto, ci sono modifiche alla Legge Federale del Lavoro, alla Legge dei Lavoratori al Servizio dello Stato, alcune situazioni che troviamo in relazione ai tipi di violenza: violenza indiretta, dove l'abbiamo ben definita nella Legge sull'Accesso, ma con una diversa definizione nel codice nazionale di procedura civile. Insomma, facciamo una serie di aggiustamenti affinché le donne possano davvero avere tutti gli strumenti giuridici per difendere e far rispettare i nostri diritti. Oggi la presidente firmerà le iniziative».

Le modifiche costituzionale e legislative verranno accompagnate da una pubblicazione sui diritti delle donne che verrà inviata a tutte le messicane, in tutti gli Stati della repubblica, nelle comunità indigene, scritto in spagnolo e nelle lingue indigene.

Poi la Sheinbaum ha risposto ai giornalisti su alcuni temi ambientali, a cominciare dal contestato progetto del  Treno Maya fortemente voluto dal suo predecessore López Obrador. Ha confermato che il Treno Maya sta andando avanti rapidamente ma ha aggiunto che «In tutta l'area ci deve essere una pianificazione territoriale affinché non ci sia crescita nella giungla. Furono decretate aree naturali protette, in particolare la riserva della biosfera di Calakmul; Oggi è la seconda riserva forestale di pianura più grande del mondo, la prima è l'Amazzonia e la seconda è il sud-est del nostro Paese. Recentemente è stato approvato il programma di pianificazione territoriale di Tulum affinché non cresca disordinatamente».

Un gioralista ha chiesto alla presidente se il governo federale avesse già fatto una valutazione dei danni fatti  dall'uragano John nello stato di Guerrero e nelle zone colpite a Oaxaca e Michoacán.

La Sheinbaum  ha detto che «Dobbiamo prendere le misure preventive necessarie ed essere attenti alla popolazione, attenti ad Acapulco... e nel Guerrero in generale». Le emergenze sono il rifornimento di acqua potabile e le vie di comunicazione interrotte in molte aree degli Stati colpiti.

Umberto Mazzantini

Scrive per greenreport.it, dove si occupa soprattutto di biodiversità e politica internazionale, e collabora con La Nuova Ecologia ed ElbaReport. Considerato uno dei maggiori esperti dell’ambiente dell’Arcipelago Toscano, è un punto di riferimento per i media per quanto riguarda la natura e le vicende delle isole toscane. E’ responsabile nazionale Isole Minori di Legambiente e responsabile Mare di Legambiente Toscana. Ex sommozzatore professionista ed ex boscaiolo, ha più volte ricoperto la carica di consigliere e componente della giunta esecutiva del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.