Margini, la provocazione di una dittatura ecologista sbarca a Livorno con “Libri in rivolta”
“Margini” è un romanzo onirico e distopico ma fortemente radicato nella realtà in cui viviamo, che porta i lettori a viaggiare tra l’Italia e la Cambogia, inseguendo una provocazione forte: visto che chi ci governa, in Italia, in Europa e nel mondo, procrastina continuamente le azioni necessarie per rallentare l’aumento della temperatura e consentire anche alle future generazioni di vivere su questo pianeta, non sarebbe auspicabile una “dittatura” mondiale ecologista?
L’autore Diego Barsotti sarà a Livorno, sabato 28 settembre alle 19, per presentare il suo romanzo nell’ambito della settima edizione di “Libri in rivolta”, il festival del libro e dell’editoria indipendente organizzato dall’ex caserma Occupata di via Adriana.
A dialogare con l’autore, fresco vincitore del secondo posto al concorso letterario nazionale “Corenno Plinio”, sul lago di Como (nella foto), ci sarà Marianna Sardoni: sarà l’occasione per confrontarsi su alcuni dei temi al centro del dibattito politico. Cambiamenti climatici e fake news, che fanno da sfondo alla storia di Barsotti, sono infatti una piaga dei nostri tempi.