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«Nonostante le abbondanti nevicate tardive di questi mesi, le Alpi stanno soffrendo la forte ondata di caldo»

La Carovana dei ghiacciai 2024 fa tappa sul Monte Bianco, il tetto d’Europa

Dal 18 agosto al 9 settembre Legambiente, Cipra e Comitato Glaciologo Italiano monitorano lo stato di salute dei ghiacciai alpini
 |  Crisi climatica e adattamento

Dopo l’anteprima di inizio agosto sul ghiacciaio dei Forni, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, la Carovana dei ghiacciai 2024 di Legambiente è pronta a partire: dal 18 agosto al 9 settembre la campagna monitorerà i ghiacciai alpini in Italia e oltralpe.

La prima tappa di Carovana dei ghiacciai 2024 partirà dalla Francia domenica 18 e lunedì 19 agosto a piedi del Monte Bianco, il tetto d’Europa, per monitorare lo stato di salute del ghiacciaio Mer de Glace. 

«La crisi climatica – commenta Vanda Bonardo, responsabile della campagna di Carovana dei ghiacciai di Legambiente – sta accelerando il passo. Nonostante le abbondanti nevicate tardive di questi mesi, le Alpi stanno soffrendo la forte ondata di caldo e lo zero termico si è fatto sentire già in alta quota, raggiungendo ben i 5200 metri sabato scorso, con effetti preoccupanti anche sul Monte Bianco, una montagna che sta diventando sempre più fragile e che vede i suoi ghiacciai fondersi di anno in anno. Per questo Carovana dei ghiacciai 2024 inizierà il suo viaggio itinerante lungo i ghiacciai alpini proprio dalla Francia e dal Monto Bianco per denunciare quanto sta accadendo, ma anche per ricordare l’importanza di mettere in campo buone pratiche e azioni di adattamento».  

Anche quest’anno saranno tanti i temi che Carovana dei ghiacciai 2024 porterà in primo piano: dagli effetti della crisi climatica e degli eventi meteo estremi in montagna alla tutela della biodiversità, dalle politiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici alle buone pratiche di sviluppo sostenibile al documentario sull’agonia dei ghiacciai alpini, realizzato da Carovana dei ghiacciai.

E con Carovana dei ghiacciai 2024 Legambiente invita tutti a firmare la petizione on line “Una firma per i ghiacciai” per chiedere al Governo azioni concrete partendo dall’attuazione di 7 interventi indicati nel Manifesto per una governance dei Ghiacciai e salvare il nostro ecosistema. Una petizione che l’associazione ambientalista ha lanciato a settembre.

Per firmare basta andare sulla landing page https://attivati.legambiente.it/firmaperighiacciai – attiva sul sito di Legambiente

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.