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Schiusa inattesa di un nido di tartarughe marine a Torre del Lago

Legambiente, Wwf e Fondazione Paul Watson cercano volontari per sorvegliare il nido
 |  Toscana

Nella notte di sabato 24 Agosto, presso il bagno Andrea Doria a Torre del Lago, c’è stata una schiusa inattesa di tartarughine Caretta caretta. Grazie alla collaborazione del circolo Legambiente di Vecchiano, a Wwf Alta Toscana e alla Fondazione Paul Watson, è stato possibile intervenire per limitare il disorientamento delle tartarughine che per la presenza delle luci artificiali della Marina non si sono dirette verso mare, ma verso terra.

Il Wwf Massa Carrara durante la notte di Sabato ha ricevuto la segnalazione delle tartarughe in spiaggia, ha avvisato tutti e gestito a distanza il coordinamento delle prime persone che sono andate sul posto e hanno trovato il nido

Il 25 agosto, le associazioni, supportate dai proprietari del Bagno Andrea Doria e dai bagnini hanno collaborato per creare un corridoio con teli ombreggianti che faciliti l’ingresso in acqua delle tartarughine marine. Ora il nido viene  monitorato 24 ore su 24 per difenderlo dai predatori, dal calpestio e per osservare il numero di tartarughine emerse.

Chi fosse disponibile a sorvegliare il nido, visto che le ore da coprire sono tante, può rivolgersi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  e anche attraverso le pagine Fb o Instagram.

Il clima è di grande collaborazione e interesse. Come scrive su Facebook Soraya di  Paul Watson Foundation, «E dopo la nottata, tornati a casa un breve riposo , rifocillarsi, per poi ripartire per aiutare i ragazzi di Legambiente Viareggio a realizzare il corridoio per le piccole tartarughe, insieme a Lorenzo e Letizia (in trasferta ) WWF Alta Toscana, lavoro lungo ma alla fine siamo riusciti a fare un bel corridoio ,quando si lavora in sinergia e collaborazione , si riescono a realizzare buone cose, SIlvana di Legambiente persona splendida e speciale così come tutti i suoi ragazzi/e. Ragazzi adesso godetevi il vostro nido. Ve lo meritate»

Redazione Greenreport

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