Torna l’ecomercato di Festambiente, per sostenere i bambini che ancora pagano l’incidente nucleare di Chernobyl
Come ogni anno, nella storica sede del festival nazionale di Legambiente che la scorsa domenica ha calato il sipario sulla sua trentaseiesima edizione, apre i battenti il tradizionale ecomercato. Prodotti biologici, ecologici, sostenibili e di qualità, ma anche prodotti per la casa e per l’igiene personale, cosmetici, prodotti alimentari, dell’artigianato, magliette e gadget: sono questi solo alcuni degli articoli che da domani, sabato 17 agosto, sarà possibile acquistare nel punto vendita ormai diventato un appuntamento immancabile del dopo Festambiente.
Fare acquisti all’ecomercato significa dare una mano alla solidarietà. I ricavati delle vendite saranno devoluti alla raccolta pubblica di fondi a sostegno del progetto Rugiada e del centro Speranza di Legambiente. Una campagna di solidarietà avviata in Bielorussia a seguito dell’incidente della centrale nucleare di Chernobyl e che vede l’associazione del cigno verde in prima linea in un’operazione di solidarietà che ha come obiettivo quello di consentire a chi ancora oggi vive in zone contaminate di poter continuare a guardare al futuro.
Il centro Speranza è una struttura interamente autosufficiente dal punto di vista energetico ed è situata in un luogo salubre, per garantire ospitalità per un mese a molti bambini che ancora oggi vivono nelle zone contaminate, consentendo loro di mangiare cibo sano, di sottoporsi a controlli sanitari e di divertirsi all’insegna dell’educazione ambientale. Non solo: Legambiente ha realizzato anche serre localizzate in numerose scuole delle aree più colpite dalle radiazioni nucleari, in cui vengono coltivati cibi sani, dimostrando che invertire la rotta è davvero possibile.
L’ecomercato vi aspetta ogni giorno dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 a Rispescia (Gr) in località Enaoli.
Per info: www.festambiente.it – 0564 48771