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Arrestato il presunto piromane dei nove incendi in zona Gaiole in Chianti

Dalla Regione Toscana i ringraziamenti a «donne e uomini che lavorano ogni giorno sul fronte degli incendi, senza sosta»
 |  Toscana

La Giunta della Regione Toscana informa che è stato arrestato il presunto responsabile dei nove incendi che hanno percorso, nei giorni scorsi, la zona di Gaiole in Chianti e luoghi limitrofi: un’operazione condotta con successo dai Carabinieri forestali di Siena.

«È grazie ad operazioni come quella recentemente condotta dai Carabinieri forestali – commentano il presidente Giani insieme alle assessore Monni e Saccardi – che possiamo concretamente fermare la mano di chi attenta alle nostre bellezze naturali. Alle donne e agli uomini che lavorano ogni giorno sul fronte degli incendi, senza sosta, rivolgiamo in questi giorni un sentito e sincero ringraziamento. Una bella notizia di Ferragosto sapere che il sospettato degli incedi sia stato arrestato».

È utile ricordare che gli incendi boschivi sono un fenomeno ciclico e ricorrente, ma da una parte è sempre più determinante l’aumento significativo delle temperature medie globali provocate dal cambiamento climatico – nei territori del Mediterraneo solo negli ultimi dieci anni il numero degli incendi estremi è aumentato di oltre dieci volte –, dall’altra gli incendi nel Mediterraneo hanno essenzialmente una componente umana: in media, l’uomo è responsabile del 96% degli incendi, che possono essere accidentali, causati da negligenza o generati intenzionalmente.

A questo dato storico si unisce il progressivo abbandono delle aree rurali (e degli usi tradizionali del territorio) e il conseguente recupero della vegetazione spontanea, che creano condizioni estremamente favorevoli al diffondersi delle fiamme, così come l'aumento degli usi non agricoli dello spazio rurale (ricreazione, trasporto, vacanza, sub urbanizzazione) facilitano l’innesco di fuochi accidentali e non.

Occorre dunque mettere in campo una doppia prevenzione: da una parte costruire paesaggi rurali più resilienti, vivi e meno infiammabili, dall’altra agire contro la crisi climatica abbandonando l’uso di combustibili fossili come gas e petrolio, in favore di fonti rinnovabili ed efficienza energetica.

Redazione Greenreport

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