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GeotermiaSì, a 6 anni dalle manifestazioni di Larderello e Santa Fiora col Fer 2 «raggiunto un importante obiettivo»

«Dopo questi netti passi in avanti siamo abbastanza fiduciosi di veder presto realizzato anche il nostro secondo obiettivo, appunto quello del rinnovo delle concessioni geotermiche»
 |  Toscana

Ci sono voluti 6 anni e 4 governi ma alla fine si é realizzato il primo degli obiettivi di GeotermiaSì del 2018, il varo del decreto del Fer2, con il quale si ripristinano gli incentivi alla geotermia.

Pur trattandosi di un provvedimento riguardante tutte le energie rinnovabili, con il settore geotermoelettrico incentivato in modo limitato, avendo esso ricevuto un contingente di 160 MW totali (100 di tradizionale con innovazioni e 60 di emissioni nulle), va se non altro sottolineato come per suo tramite si torna alla concreta possibilità che Enel, una volta ottenuto il rinnovo delle concessioni, riprenda in Regione la procedura di Via per progetti importanti come il PC6, che nel 2019 fu stoppato proprio in attesa del varo di questo decreto.

Accogliamo quindi con soddisfazione questo evento anche perché quello del Fer2 fu il principale obiettivo che fece nascere nell’ormai lontano novembre 2018 il nostro movimento, in cui confluirono in modo naturale tanti cittadini ed Istituzioni delle zone geotermiche. Vogliamo quindi ringraziare in proposito tutti quei sindaci che allora supportarono e parteciparono alle due grandi manifestazioni di Larderello e di Santa Fiora, quelli che successivamente hanno portato avanti il loro lavoro, ma soprattutto le migliaia di cittadini che parteciparono a quegli eventi, dando a quel governo ed a quelli successivi un chiaro segnale politico di vitalità, di impegno e di attenzione.

In proposito vogliamo anche dare atto all’attuale ministro del’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, dopo sei lunghi anni di attese, promesse e false speranze, di essere riuscito a sciogliere, rispetto alla geotermia, nodi diventati ormai annosi e apparentemente inestricabili; non ci riferiamo solo al Fer2 ma anche all’apertura della strada verso un possibile rinnovo delle concessioni geotermiche.

Dopo questi netti passi in avanti a questo punto siamo abbastanza fiduciosi di veder presto realizzato anche il nostro secondo obiettivo, appunto quello del rinnovo delle concessioni geotermiche, attuale oggetto di trattativa tra Enel e Regione, auspicando che il presidente Giani, per quanto di sua competenza, possa seguire a ruota il ministro con la stessa costanza e determinazione.

Proprio il rinnovo delle concessioni, attraverso un accordo con Enel che garantisca adeguati investimenti, ricadute economiche e prospettive di sviluppo per i territori geotermici, (evitando una gara dalle conseguenze incerte e imprevedibili) crediamo che a questo punto debba diventare il passaggio obbligato e la condizione prioritaria e imprescindibile per il rilancio dello sviluppo di questa importante fonte energetica e del lavoro nei territori della zona tradizionale e dell’Amiata, affinché si possa velocemente superare “l’emergenza geotermia”.

Nel frattempo il movimento GeotermiaSì continuerà ad essere presente nel dibattito pubblico finché sarà necessario, contribuendo ad esso per quanto possibile nel modo più aperto ed obiettivo col suo lavoro di analisi, informazione e di critica costruttiva.

di coordinamento GeotermiaSì

Redazione Greenreport

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