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A Calenzano nuovi cestini multifrazione installati su un’area di oltre 140.000 metri quadrati

 |  Alia Servizi Ambientali SpA

Anche nei parchi pubblici è possibile conferire correttamente carta e cartone, imballaggi,
rifiuti organici e residuo non differenziabile

Sono attivi i 28 nuovi cestini installati al Parco del Neto, Villa San Donato, Travalle, Giardini Nome di Gesù e Area Centro commerciale di via don Minzoni, via del Pino

Calenzano, 31.07.2024 – Tra tigli, platani, ippocastani, giardini all’italiana, tempietti e cittadini nei principali parchi e giardini del comune di Calenzano arriva la raccolta differenziata con i nuovi cestini multifrazione pronti ad accogliere separatamente i rifiuti prodotti in area pubblica.

Nei principali e più frequentati parchi cittadini ed aree verdi - Parco del Neto, Parco di Villa San Donato, Parco di Travalle, Giardini Nome di Gesù e Area Centro commerciale di via don Minzoni, via del Pino - Alia Multiutility, in accordo con l’Amministrazione comunale, ha installato 28 nuovi cestini dove è possibile conferire separatamente seguendo i colori di riferimento: giallo per carta e cartone, marrone per i rifiuti organici, azzurro per imballaggi e contenitori in plastica, metalli, tetrapak e polistirolo oltre al grigio per il residuo non differenziabile.

L’iniziativa copre un’area di oltre 140.000 metri quadrati e rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità ambientale nel territorio. Con i nuovi cestini, i visitatori di parchi e giardini potranno dividere facilmente i rifiuti prodotti, seguendo le indicazioni dei colori presenti sul coperchio, ed avviare i materiali verso il loro corretto smaltimento.

«Abbiamo attivato questo progetto certi dell'importanza di educare e sensibilizzare la popolazione sul tema della raccolta differenziata, ed immaginando di rendere più comodo e accessibile il conferimento corretto dei rifiuti grazie all’installazione dei contenitori - ha commentato Martina Banchelli, Vicesindaca e Assessora all'Ambiente del Comune di Calenzano -. Un progetto, anche questo, che sposa perfettamente le azioni di questa Amministrazione che mirano ad implementare le buone pratiche, oltre alla raccolta differenziata, a partire da quelle del diritto alla riparazione e al riuso, della riduzione a monte degli scarti, del riciclo e recupero delle materie».

Il progetto, finanziato dal Bando per l’acquisto di contenitori per la raccolta differenziata promosso dalla Regione Toscana, è stato attuato posizionando i cestini multifrazione in prossimità degli accessi ai parchi, agli snodi della viabilità interna e seguendo i sentieri, per intercettare efficacemente il maggior numero di persone possibili ed indirizzarle verso i punti di raccolta prestabiliti.

A fianco della sostituzione dei vecchi contenitori (52 su un totale di oltre 400 cestini presenti nel territorio comunale) nei parchi sopra citati, i contenitori sono stati introdotti anche nel parco della Villa di San Donato (Villa Carmine), un’area che si estende su oltre 20.000 mq.  

I nuovi cestini, realizzati in acciaio verniciato con basamento e forma tronco piramidale, sono dotati di quattro scomparti per l’introduzione differenziata del rifiuto e progettati per essere facilmente riconoscibili e durevoli, in modo da garantire un utilizzo prolungato nel tempo. La dotazione di serie prevede anche un posacenere con cavetto antifurto in acciaio.

«Il progetto attivato a Calenzano rientra nell’ambito delle strategie promosse da Alia per ridurre l’impatto ambientale delle attività quotidiane dei cittadini – ha commentato Claudio Bertini, responsabile servizi area Piana e Pratese di Alia -. In un comune come Calenzano dove i cittadini sono virtuosi, e lo testimoniano le percentuali di raccolta differenziata stabilmente superiori al 70% negli ultimi anni, è ora opportuno lavorare anche sui micro-quantitativi dei rifiuti avviandoli a raccolta differenziata sollecitando un coinvolgimento più ampio anche nei luoghi pubblici e negli spazi pubblici prendendosene cura con gesti quotidiani, per un ambiente più pulito e sostenibile».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.