Lorenzo Perra eletto vicepresidente di Utilitalia
‘Importante riconoscimento per l’intero sistema toscano
Energie e impegno per la transizione ecologica
Mi auguro che la nostra esperienza e il percorso avviato possano essere di stimolo per altri territori’
Al presidente di Alia Multiutility la delega all’Economia circolare e il coordinamento
Comitato Società Miste. Sono 400 le imprese associate alla Federazione dei servizi pubblici
Firenze, 12.7.2024 – Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility, eletto vicepresidente di Utilitalia, la Federazione che riunisce a livello nazionale le imprese dei servizi pubblici locali. L’elezione di Perra, economista con esperienza ventennale nel settore dei servizi pubblici e presidente della nuova multiutility nata in Toscana con l’obiettivo di aggregare le principali aziende del settore acqua, energia e ambiente, è stata votata dalla giunta esecutiva di Utilitalia insieme all’elezione di altri cinque vicepresidenti, che affiancheranno il presidente riconfermato, Filippo Brandolini di Herambiente, e Luca Dal Fabbro di Iren, confermato nel ruolo di vicepresidente vicario. A Perra è stata affidata la delega all’Economia circolare e il ruolo di coordinatore del Comitato Società Miste.
«I prossimi anni saranno anni cruciali e molto importanti per garantire la transizione ecologica in Italia. Assumere il ruolo di vicepresidente in Utilitalia con delega all’ambiente - commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility – è per me un riconoscimento di grande importanza. Ne sono onorato e consapevole del fatto che la sfida che dovremo portare avanti è complessa, ma anche molto affascinante. Con l’esperienza della Toscana, un territorio di grande storia e ambizione, oggi molto impegnato nel processo di trasformazione industriale e impiantistica, arrivo in Utilitalia sperando di poter contribuire ad un definitivo rilancio degli investimenti in materia ambientale».
Le 400 imprese associate a Utilitalia forniscono oggi servizi idrici a circa l’80% della popolazione, servizi ambientali a circa il 55%, servizi di distribuzione gas al 27% e servizi di energia elettrica al 10%, con un valore della produzione pari a 38,5 miliardi di euro e 100.000 occupati.