Oxfam, in Italia l’1% detiene oltre 84 volte la ricchezza nelle mani del 20% più povero
Giunge quest’anno alla terza edizione il Festival di Oxfam Italia, Creiamo un futuro di uguaglianza, che troverà casa a Firenze i prossimi 25 e 26 ottobre in tre diverse location cittadine: l’Istituto degli Innocenti, il Teatro della Compagnia e la libreria Giunti Odeon.
«In un Paese in cui l’1% più ricco degli italiani detiene oltre 84 volte la ricchezza nelle mani del 20% più povero della popolazione, in cui cresce l’incidenza della povertà assoluta, dove i bisogni di tante persone e tanti territori restano inascoltati, c’è un’assoluta e urgente necessità di ridare slancio a una prospettiva di giustizia sociale – dichiara Emilia Romano, Presidente di Oxfam Italia – In Oxfam ci battiamo per invertire la rotta e contribuire alla creazione di società più eque, mobili e dinamiche e di economie più sostenibili ed inclusive. L’Oxfam Festival sarà l’occasione per raccontare tutto questo, condividendo analisi, storie e visioni, modelli virtuosi e proposte concrete».
Il Festival ospiterà studiosi, politici, scrittori, giornalisti, artisti, rappresentanti della società civile, per un confronto a più voci sulle disparità sempre più profonde nella sfera economica o sociale, tra generi e in tema di migrazioni.
«La lotta alle disuguaglianze e alle povertà deve essere l’asse portante della politica – commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – E ciò significa tutela della salute, promozione dell’economia, della giustizia sociale: il metro di valore è la dignità delle persone e mi riferisco anche a quelle in fuga dalla guerra e dalla povertà endemica. Da qua parte tutto, parte il nostro presente per creare il nostro futuro. Perciò sono grato a Oxfam che si impegna ogni giorno per salvare e ricostruire le vite nelle emergenze, promuovere lo sviluppo sostenibile e costruire un futuro senza disuguaglianze, e che fornisce un grande contributo anche alle amministrazioni pubbliche che nel loro lavoro quotidiano mettono al primo posto il rispetto dei diritti di ciascuna donna, di ciascuno uomo, di ciascun cittadino, e il rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine spesso colpiti da disuguaglianze educative. È contrastando concretamente la povertà educativa e l’abbandono scolastico che impediamo a tanti giovani di essere ingabbiati in lavori precari o malpagati, e lavoriamo per la crescita civile, culturale, economica, della nostra regione e del nostro Paese».
Info e programma completo su http://oxfam.it/festival