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L’appuntamento venerdì 6 settembre 2024 ore 16.30

C’era una volta il paesaggio, a Macerata si parla di uomini e animali nella crisi globale

Protagonista Angelo Tartabini, già professore ordinario di psicologia generale presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma
 |  Eventi

Per le ore 16.30 di venerdì 6 settembre la biblioteca comunale “Mozzi Borghetti” di Macerata (P.za Vittorio Veneto, 2) ha in agenda una serata d’approfondimento sulla crisi ecologica in corso.

Protagonisti dell’appuntamento è Angelo Tartabini, già stimato ricercatore e professore ordinario di psicologia generale presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Tartabini – che oggi anche greenreport si pregia di ospitare sulle proprie pagine – ha ricevuto importanti premi nazionali per la sua attività di divulgazione scientifica, e a Macerata presenterà il suo ultimo volume: C’era una volta il paesaggio. Uomini e animali nella crisi globale .

Il libro è una raccolta di brevi saggi che parlano in modo particolare del mondo delle nostre cugine più prossime: le scimmie. Come noi esseri umani, le scimmie subiscono importanti sconvolgimenti ambientali e quindi hanno dei problemi di sopravvivenza, ma il punto è capire se esse li percepiscono come dovremmo fare noi e se ne sono totalmente consapevoli. L'uomo non si è mai voluto piegare alle evidenze dei fatti e ha continuato a trattare gli animali, tutti gli animali, come se fossero degli oggetti e non degli esseri viventi e il risultato di questa caparbietà è sotto gli occhi di tutti: la crisi ecologica.

Se possibile, si raccomanda la prenotazione presso il seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.