Pianosa: numerose violazioni nell’area marina protetta
L’incontro tenutosi a Livorno alla caserma “Tullio Santini” tra il Comandante del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza (GdF ROAN), Col. t.SFP Filippo Bianchi, il presidente e il direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, e. Maurizio Burlando, ha approfondito i risulta ti del “Piano Operativo d’Intesa”2024, tra la Guardia di Finanza e l’Ente Parco.
La GdF ROAN spiega che «Nel corso della prima settimana di agosto, difatti, l’attività di controllo per finalità di “polizia del mare” sviluppata dalle vedette della Sezione Operativa Navale di Portoferraio hanno consentito di rilevare la presenza di ben cinque imbarcazioni da diporto all’interno dell’area marina protetta che si estende per un miglio dalla costa dell’Isola di Pianosa, dove vige il divieto di balneazione, immersione, pesca, navigazione, sosta e ancoraggio di qualsiasi nave. Ai contravventori sono state applicate le previste sanzioni amministrative, per importo complessivo pari a circa 7.000 euro».
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e la Guardia di Finanza, nell’ambito della collaborazione interistituzionale sviluppata a partire dal 2017, hanno intensificare la vigilanza delle Zone di tutela a ,<mre per la protezione del patrimonio naturale e ambientale, a garanzia della conservazione della biodiversità nelle aree di estensione a mare del Parco Nazionale.
Una nota congiunta conclude: «Le azioni di presidio e tutela delle aree di comune competenza si sono quindi rivelate particolarmente incisive per contrastare i comportamenti illeciti dei naviganti che accedono, senza autorizzazione, nelle zone di mare interdette rischiando di arrecare grave danno all’ecosistema marino. Ulteriori iniziative di prevenzione saranno promosse dall’Ente Parco, anche per la diffusione della conoscenza dei divieti di accesso alle aree marine protette e proseguirà l’attività di “polizia del mare” della Guardia di Finanza tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24».