Sostenibilità ed energia, Enea presenta al Meeting di Rimini progetti e soluzioni tecnologiche
Qual è lo stato di salute del patrimonio edilizio del Terzo settore? Le famiglie come possono risparmiare sulla bolletta? Quali sono i consigli per i giovani che aspirano a diventare green influencer? E per gli studenti che vogliono diventare esperti nella gestione dell’energia? Per dare una risposta a queste e ad altre domande c’è un’applicazione messa a punto dall’Enea e che verrà presentata nel corso dell’edizione 2024 del Meeting di Rimini, in programma da oggi a domenica 25.
Spiegano fonti dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile che si tratta di un’applicazione innanzitutto in grado di valutare lo stato di salute del patrimonio edilizio del Terzo settore, sia a livello energetico che di vulnerabilità strutturale, un progetto ideato per rendere le parrocchie più efficienti e sostenibili nel solco dell’Enciclica “Laudato si’” per la salvaguardia della Casa Comune, ovvero il pianeta Terra. Ma questa applicazione che Enea presenta a Rimini prevede anche corsi di ‘sopravvivenza’ per le famiglie che intendono risparmiare sui costi dell’elettricità e per chi vuole intraprendere una carriera professionale nel settore del green e dell’energia.
Lo stand espositivo, situato nella Piazza Oasi Energetica del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica al Padiglione A3, ospiterà talk, tavole rotonde e giochi che metteranno in primo piano attività, progetti e soluzioni tecnologiche con focus su efficienza energetica e comunità energetiche rinnovabili. Inoltre, i ricercatori dell’Enea saranno a disposizione del pubblico per approfondimenti e spiegazioni. È anche previsto un ‘serious game’ che vede come ambiente di gioco un condominio in cui i concorrenti devono raggiungere il massimo livello di efficienza energetica.
In particolare, nel corso della manifestazione di Rimini verrà fornito ampio spazio al Programma nazionale “Italia in Classe A”, promosso dal Mase e realizzato da Enea, di cui è parte integrante la campagna di comunicazione “Un POSSO alla volta”, tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell'efficienza energetica per la crescita sostenibile del Paese e a far sì che cittadini, imprese e Pubblica amministrazione mettano in campo azioni concrete per ridurre il consumo energetico nella vita quotidiana e professionale.
Anche le attività e gli strumenti Enea per la promozione e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili attraverso modelli di nuova generazione saranno al centro della presenza dell’Agenzia al Meeting di Rimini. Dal simulatore Recon, l’applicativo web finalizzato alla valutazione energetica, economica e finanziaria per la formazione di comunità energetiche rinnovabili e di gruppi di autoconsumatori, all’Osservatorio ideato per promuovere una roadmap nazionale di sviluppo, collaborando con le istituzioni alla predisposizione di politiche abilitanti, i ricercatori Enea presenteranno modelli smart destinati ad condurre il sistema Paese verso i traguardi dalla transizione digitale, energetica, ecologica e culturale.
«L’energia è la risorsa più importante e preziosa a disposizione dell'umanità. Senza di essa, non potremmo alimentare la tecnologia, che è la chiave della nostra sopravvivenza e del nostro progresso. È quindi essenziale non sprecarla, produrla in modo sostenibile e garantire l'accessibilità e la giustizia sociale», sottolinea Antonio Disi, Ricercatore Enea e responsabile del Laboratorio strumenti per la promozione dell’efficienza energetica. «Le risorse del pianeta utilizzate per produrre energia si sono ridotte drasticamente, rendendo ancora più urgente la necessità di soluzioni sostenibili - aggiunge - La scienza alla base della tecnologia ci permette di sviluppare queste soluzioni innovative. In questo contesto - prosegue - il nostro impegno in Enea è rivolto a creare e promuovere tecnologie, modelli, strumenti e politiche che possano guidare il Paese verso una transizione energetica, ecologica e culturale». Questo percorso, conclude Disi, «si inserisce perfettamente nel solco tracciato dall'Enciclica Laudato si', che ci invita a prenderci cura della Casa comune attraverso un uso responsabile e sostenibile delle risorse. Solo così potremo assicurare un futuro migliore per le generazioni presenti e future, in armonia con l'ambiente e con giustizia sociale».