Geopolitica

Libia, attacco a una petroliera greca che riforniva i ribelli islamisti

Almeno due morti e sfiorato il disastro ambientale

Il governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale ha ammesso di aver attaccato una petroliera battente bandiera liberiana nel porto di Derna, nell’est del Paese controllato dalle milizie islamiste ed indipendentiste. Il portavoce dell’esercito lealista, il colonnello Ahmed Mesmari, ha detto che l’equipaggio della petroliera, tra il quale si conterebbero almeno due vittime, «Non ha ottemperato...

I trafficanti di carne umana cambiano tattica e metodi per guadagnarci di più

Nel 2014 i rifugiati eritrei e siriani hanno superato i migranti “economici”

Quello dei cargo carichi di migranti lasciati alla deriva nel Mediterraneo dai trafficanti di carne umana è un fenomeno purtroppo in crescita, e sta suscitando viva preoccupazione anche ai piani più alti. Nel 2014 nel Mediterraneo sono morti ufficialmente 3.000 migranti, contro i 700 del 2013, ma la cifra è probabilmente molto più alta, e...

Gambia: colpo di Stato (purtroppo ) fallito

Stamattina un gruppo di uomini armati ha attaccato il palazzo presidenziale a Banjul la capitale del minuscolo Stato del Gambia, un’enclave anglofona (ma il dittatore ha deciso che l’inglese non sarà più lingua ufficiale) nel Senegal francofono, retta con un pugno di ferro  che sconfina nella follia e nella bizzarria sanguinaria dal presidente Yahya Jammeh,...

Onu: «La Libia verso una guerra totale». In fiamme terminal e depositi petroliferi

Dopo il fallimentare intervento della Nato arriva lo Stato Islamico. Il caos a pochi chilometri dall'Italia

Secondo Ali Al-Hassi, portavoce delle milizie che controllano Al-Sedra - uno dei più importanti terminal petroliferi della Libia - da ieri sarebbero ormai 5 grandi i grandi depositi petroliferi in fiamme, in seguito ai combattimenti tra le forze governative e gli islamisti. L’incendio del terminal di Al-Sedra, nell’est della Libia, è stato innescato dai razzi...

Bracconieri del mare, pugno duro dell’Indonesia: fa esplodere i pescherecci stranieri

Dopo l’arresto degli equipaggi, affondati pescherecci vietnamiti e thailandesi

L'Indonesia dice che la pesca illegale  le procura perdite per circa  300.000 miliardi di rupie (24,3 miliardi di dollari) all’anno e la Marina militare indonesiana ha deciso di usare le maniere dure contro i bracconieri stranieri – si calcola ci siano almeno 5.400 pescherecci illegali - che operano all’interno di quelle che considera le sue...

Disastro Libia, è emergenza umanitaria. E l’Ue invia (solo) 2 milioni di euro

L'ex colonia italiana è ora un Paese fantasma abbandonato dai “liberatori” alle bande armate

L’Unione europea è nuovamente costretta a cercare di tappare le falle di un disastroso intervento militare attuato dalla Nato (Italia compresa): per la Libia, liberata dalla dittatura di Muammar Gheddafi con gli aiuti dei caccia atlantici e i petrodollari delle monarchie assolute del Golfo, si può ormai parlare di uno Stato fantasma, senza nessun governo...

Cuba, la fine dell’embargo e il miraggio del petrolio offshore

L’isola punta a ottenere il 24% dell’elettricità dalle rinnovabili. Ma le multinazionali potrebbero cambiare le carte in tavola

«Con le relazioni diplomatiche e il disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba, le compagnie petrolifere e gasiere possono mettere gli occhi su quel che c’è al largo della costa di Cuba: le grandi riserve di petrolio». La denuncia di Ari Phillips su  ClimateProgress si basa su concisi dati di fatto: attualmente Cuba dipende dal Venezuela...

Il crollo del rublo visto da Mosca: «Emozioni e speculazioni». Ma la Borsa è ai minimi storici

Oggi la Banca centrale russa ha aumento del 6,5% il suo tasso di interesse di riferimento, portandolo al 17%. Secondo Rossiïskaïa gazeta, «Questa decisione punta a rallentare la caduta del rublo registrata in questi ultimi giorni ed a motivare i russi a mantenere i loro risparmi nelle banche». La Banca di Russia ha spiegato questo...

Clima – Unfccc, accordo nella notte a Lima. La conclusione della Cop20 in Perù

Ecco i punti e i (pochi) passi in avanti per arrivare ad un accordo globale a Parigi nel 2015

La ventesima conferenza della parti dell’United Nations framework convention on climate change (Cop20 Unfccc) e la decima sessione della Conferenza delle parti del Meeting of the Parties to the Kyoto Protocol (Cmp10) si sono concluse oggi a Lima,  con quello che il comunicato ufficiale finale definisce «un successo» che però è arrivato oggi alle 2...

Quando a “rubare il lavoro” sono i padani. I frontalieri italiani tartassati sul web dagli svizzeri

Da un’analisi del ‚sentiment‘ sui social network commissionata da tvsvizzera.it a Voices from The Blogs, i frontalieri italiani, o meglio padani, ne escono malissimo ed anche in Italia un terzo dei commenti  è negativo Più di 3 commenti su 4  provenienti dal Canton Ticino sui frontalieri sono negativi e «Solo il 19% dei messaggi sul...

Istat: nuovo record dell’emigrazione degli italiani all’estero

L’insensato razzismo di un Paese vecchio: cala l’immigrazione e se ne vanno i giovani italiani

Basterebbe leggere il rapporto Istat “Migrazioni internazionali ed interne della popolazione residente” per veder crollare molte delle convinzioni sulla migrazione ed i migranti che alimentano la xenofobia leghista ed il neo-fascismo di chi a Roma andava a protestare contro gli stessi centri di accoglienza e campi nomadi che magari gestiva la cupola nera affarista che...

Il mercato del gas europeo dopo South Stream: la Russia cambia strategia

Gazprom: un hub gasiero al confine turco-greco, se l’Ue vuole può approvvigionarsi lì

Oggi Gazprom ha riaperto i rubinetti del gas russo in direzione dell’Ucraina e il portavoce di Ukrtransgaz,  Maxim Belyavsky, ha confermato che «l'Ucraina ha iniziato a ricevere il gas russo. Il volume delle importazioni è intorno ai 43,5 milioni di metri cubi al giorno», ma oggi è anche il giorno del summit a Bruxelles dei...

Tratta degli esseri umani, nell’Ue il 65% delle vittime è di nazionalità europea

Anche oggi arriva dal Mediterraneo la notizia di altri migranti morti, questa volta per ipotermia, e la tratta degli esseri umani è sempre un problema mondiale, che porta a intrighi come quelli di “Mafia Capitale” nel quale dei neofascisti gestivano i “centri di accoglienza” che poi chiedevano di chiudere nelle manifestazioni di piazza, Ora nuovi...

Renzi e il gas algerino: la realtà non corrisponde alle speranze

Si può davvero dire che la visita di Matteo Renzi in Algeria sia stata tanto seguita da giornali italiani, quanto poco coperta da quelli algerini. Ed anche che la sicumera del nostro premier sul fatto che l’Italia riuscirà facilmente a sostituire il gas russo con quello che viene dal Mediterraneo e dall’Africa nera, da queste...

Non solo Mafia Capitale: è l’Italia il Paese con più corruzione in Europa

Nel giorno dopo della cupola romana Transparency International pubblica il suo nuovo rapporto

Mentre scoppia il bubbone affaristico-politico-mafioso a Roma, evocativamente battezzato “Mafia Capitale”, il Corruption perceptions index 2014 di Transparency International conferma che nel nostro Paese la corruzione percepita è un gigantesco problema irrisolto: l'Italia, con un punteggio di 43/100, chiude la classifica europea al 69esimo posto su 175 Paesi, lontanissima dalla Danimarca, che guida la classifica mondiale dei...

Ecco perché la Russia ha abbandonato il gasdotto South Stream

Alexei Miller, l’amministratore delegato del gigante gasiero russo Gazprom, ha messo la pietra tombale sul progetto del gasdotto South Stream: «E’ finito, il progetto è chiuso», ha detto ai giornalisti dopo il summit russo-turco di ieri». Il presidente Russo Vladimir Putin aveva già dettato la linea: «Nelle condizioni attuali non metterà in opera il progetto...

Clima, Legambiente: «Lima occasione per colmare gap fiducia tra paesi industrializzati e non»

E’ prudente il commento di Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, nel commentare l’apertura dei lavori a Lima della 20esima Conferenza delle parti dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (Cop20 Unfccc): «A Lima vedremo se i governi hanno recepito veramente il messaggio chiaro e forte che viene dai cittadini e dal mondo scientifico e...

Migranti per forza. Fao, sviluppo rurale nel Mediterraneo per arginare il fenomeno

A Palermo la Dichiarazione per la Conferenza euro-mediterranea per l'agricoltura

Nel suo intervento alla Conferenza euro-mediterranea per l'agricoltura, che si è tenuta a Palermo con la partecipazione di 30 Paesi del Bacino, il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, ha demolito molti luoghi comuni su emigrazione e sviluppo cari ai razzisti palesi e nascosti di casa nostra, riportando il fenomeno migratorio alle sue...

Principi sauditi ed emiri del Golfo con la passione per il bracconaggio oltre al petrolio

Permessi e abbattimenti illegali in Pakistan per cacciare un’otarda in via di estinzione

Il governo del Pakistan ha ancora una volta concesso decine di permessi alle famiglie reali del Golfo per cacciare l’ubara (Chlamydotis undulata), che i pakistani chiamano tiloor, un uccello a rischio di estinzione per il quale i reali sauditi e gli emiri del Golfo possono evidentemente praticare il bracconaggio a pagamento. Secondo il Daily Times ,...

L’immigrazione fa bene o male ai conti pubblici? Una risposta oltre i pregiudizi

Mettendo a confronto entrate e uscite il saldo finale nazionale è in attivo di 3,9 miliardi di euro

Nell’attuale contesto di crisi economica, uno degli argomenti al centro del dibattito sull'immigrazione riguarda il rapporto tra costi e benefici per l’Italia della presenza straniera.  Ma non è semplice valutare l’impatto delle migrazioni sul sistema fiscale del paese di destinazione dei flussi migratori, per diverse ragioni. Calcoli complessi (e informazioni mancanti)  In primo luogo, alcuni...

La diffusione di Ebola in Africa è legata alla deforestazione per l’olio di palma?

Neocolonialismo, corruzione, saccheggio delle risorse rendono la situazione ingestibile

«E’ chiaro che la diffusione di Ebola in Africa occidentale è direttamente collegata alla profonda povertà della regione». Come scrive Jeff Conant,  di Farmlandgrab,  «tra i 187 Paesi dell’Human Development Index della Nazioni Unite Liberia, Guinea e Sierra Leone sono rispettivamente al 175°, 183° e 179° posto. Ma, mentre è facile riconoscere i legami tra...

Petrolio, lo Stato Islamico incassa 3 milioni di dollari al giorno con il contrabbando

Il calo dei prezzi del greggio è un’arma economica saudita contro Russia ed Iran?

Secondo il rappresentante permanente della Russia all’Onu, l’ambasciatore Vitali Tchurkin, «La vendita di petrolio porta circa 3 milioni di dollari al giorno alle organizzazione terroristiche in Iraq e in Siria. Le entrate dei terroristi suscitano la nostra preoccupazione». Tchurkin ha lanciato l’allarme direttamente in una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu dove ha sottolineato che...

La Corea del nord risponde all’Onu minacciando un test nucleare

Pyongyan ha riavviato la vecchia e pericolosa centrale nucleare di Yongbyon?

Il governo della Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc) ha minacciato di realizzare un nuovo test atomico in risposta all’intenzione dell’Onu di indagare sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord. Già a febbraio la Commissione per i diritti dell’uomo dell’Onu aveva presentato un rapporto di  372 pagine dal quale emergevano  atti di sterminio...

Un ponte energetico nel Mediterraneo? Possibile solo con la cooperazione e la pace

Si conclude oggi a Roma la Conferenza di Alto livello "Costruire un ponte energetico sul Mediterraneo: l’importanza strategica delle reti del gas e dell’energia elettrica nel contesto della sicurezza energetica”, che ha il dichiarato obiettivo di «rafforzare la cooperazione tra i partner euro-mediterranei a fronte delle sfide energetiche emergenti e delle preoccupazioni per la sicurezza...

Radiografia del mondo arabo: l’Islam politico

Questo saggio risulta da una sintesi che lo stesso Samir Amin, direttore del Third World Forum in Dakar ha tratto per noi da un suo lavoro molto più ampio (Il mondo arabo: stato dei luoghi, stato delle lotte) che è in corso di pubblicazione in lingua araba e prossimamente verrà tradotto in inglese e in francese....

Ecco cosa sta facendo lo Stato italiano per fermare l’epidemia Ebola

Alla vigilia del summit di Brisbane l’Ong Oxfam fa il punto della situazione sui contributi arrivati dal G20

Nonostante tutti gli annunci, 9 stati membri del G20, che sono tra le maggiori economie mondiali, non hanno ancora dato un “giusto contributo” in termini di fondi e supporto medico alle popolazioni colpite da Ebola: non nella misura che ci si aspetterebbe da paesi di questa estensione e ricchezza. E’ pertanto necessario che al summit...

Clima, il significato dell’accordo Usa – Cina visto dall’Italia

L’accordo appena raggiunto tra Usa e Cina segna una tappa storica per combattere il riscaldamento globale: Washington promette di tagliare la produzione di CO2 fra il 26% e il 28% entro il 2025. Pechino s’impegna a invertire la rotta entro il 2030 e produrre il 20% dell’energia da fonti alternative. «E’ una buona notizia per...

Usa-Cina, c’è l’accordo sul clima: è vera svolta? Ecco cosa prevede

Gli obiettivi e gli impegni sono ancora inferiori a quelli, pur modesti, dell’Unione europea

La Cina gli Stati Uniti hanno avviato un percorso comune nell’ambito della gestione della costante crisi che avvolge il clima del pianeta. Obama a Pechino ha annunciato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2025 tra il 26 al 28% rispetto ai livelli del 2005, l’11% in più del taglio previsto...

Obama e Putin a Pechino, prove di disgelo tra tabù nucleari e nuova guerra fredda

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha confermato che «nel corso di diversi brevi incontri tenutisi a Pechino, il presidente russo e americano Vladimir Putin e Barack Obama hanno evocato la Siria, l’Ucraina e l’Iran e le relazioni bilaterali». Il primo contatto tra i due leader divisi da quella che somiglia sempre più ad una...

Iraq, la falce dell’Isis si abbatte anche sul grano

Fao: «Agricoltori e pastori hanno bisogno di aiuto urgente»

Sementi di grano, fertilizzanti e mangime per il bestiame hanno cominciato ad esser distribuiti a quasi 28,000 famiglie di agricoltori in Iraq, i cui mezzi di sostentamento sono stati devastati a causa delle recenti ostilità nel paese - come parte degli sforzi della FAO volti a sostenere la produzione alimentare e ad aiutare la popolazione...

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